Empoli solo per 45′: Il Chievo ne approfitta ed espugna il Castellani

L’Empoli dura solo 45′ nei quali costruisce il vantaggio con Saponara, e pur rischiando in un paio di circostanze, sfiora il raddoppio a più riprese. Poi come altre volte in questo scorcio di stagione si consegna all’avversario che ne approfitta. Il Chievo prima pareggia e poi dilaga con un Empoli incapace di reagire.

Partita di difficile lettura quella degli azzurri di Marco Giampaolo che hanno in pratica giocato due partite in una: Primo tempo di buon livello, al quale ha fatto da contraltare una ripresa priva di nerbo e apatica, dove si è letteralemente consegnata all’avversario.  Il tecnico di Bellinzona ha scelto il 4-3-1-2 come ormai da qualche settimana a questa parte. Davanti a Skorupski sono stati scelti Zambelli e Martinelli come sostituiti di Laurini e Tonelli (squalificato), a completare il reparto Mario Rui e Barba. In mezzo al campo confermato Diousse affincato da Zielinski e Croce, Saponara tra le linee in appoggio alla coppia d’attacco Maccarone Pucciarelli.

Empoli (© empolifc.it)Inizio Pirotecnico- Passano pochi secondi e il Chievo sfiora il vantaggio, lancio filtrante di Hetemej che pesca Castro abile ad andare via a Martinelli, si presenta davanti a Skorupski ma mette a lato. L’Empoli non si scompone e comincia a macinare gioco, trovando il vantaggio già al 7′ Croce lavora una bella palla sulla sinistra mette in mezzo per Saponara che di piatto sinistro batte Bizzarri. Passano due minuti, da una nuova ingenuità della difesa azzurra, Castro ha una nuova limpida occasione per segnare, ma non inquadra la porta. Azzurri che sembrano gestire bene la gara, con una manovra fluida che trova nell’asse Croce- Mario Rui naturale sfogo, e nelle accelerazioni di Saponara in grado di dare problemi alla retroguardia avversaria. La retroguardia azzurra però non da sicurezza, lo dimostra al 23′ il passaggio avventato di Barba che supera Skorupski e si perde di un soffio a lato facendo tirare un profondo sospiro di sollievo al Castellani. Il finale è tutto di marca azzurra: al 40′ Maccarone si defila sulla sinistra e colpisce un clamoroso palo, e al 45′ lo stesso aesperto attaccante ha la palla del 2-0 servita sul piatto d’argento da Saponara, ma si fa anticipare da Gamberini.

Black-out della ripresa- Nel secondo tempo L’Empoli non scende in campo, complice anche le lucide scelte di Maran che passa ad un 4-3-1-2 schierando Meggiorini al posto di Mpoku. I clivensi prendono campo, e gli azzurri si rintanano nella propria metà campo non ripartendo mai. Logica conseguenza è il pareggio firmato al 10′ dal neoentrato Meggiorini abile a deviare l’angolo battuto da Gobbi. Ci si aspetta che gli azzurri escono dal torpore, ma non è così il Chievo ne approfitta colpendo un avversario tramortito. Passano 4′ e Birsa lasciato colpevolmente e inspiegabilmente solo con il sinistro da fuori area batte Skorupski. Gara che i veneti mettono in ghiaccio al 18′ con Paloschi che raccoglie il cross di Gobbi con la difesa azzurra che sta a guardare. L’Empoli non ha risorse in panchina per poter cambiare l’esito della contesa, così l’ultima mezzora assistiamo ad attacchi piuttosto sterili da parte della squadra di Giampaolo. La gara termina con una sconfitta pesante, soprattutto per come è maturata per gli azzurri, che devono riflettere su questo calo fisico e psicologico della ripresa. Urgono rinforzi per non rischiare di passare una stagione in sofferenza.

EMPOLI-CHIEVO VERONA 1-3

EMPOLI(4-3-1-2): Skorupski, Zambelli, Martinelli, Barba, Mario Rui, Zielinski, Diousse (73′ Ronaldo), Croce (57′ Signorelli), Saponara,  Maccarone (67′ Mchedlidze), Pucciarelli. A disp.: Pugliesi, Pelagotti, Bittante, Costa, Camporese, Maiello, Brillante, Krunic, Piu. All.: Giampaolo.

CHIEVO VERONA (4-4-2): Bizzarri, Frey, Cesar, Gamberini, Gobbi, Birsa (87′ Cacciatore), Rodovanovic (41′ Rigoni), Hetemej, Castro, Paloschi, Mpoku (46′ Meggiorini). A disp.: Bressan, Seculin, Sardo, Biraghi, Christiansen, Pellissier, Inglese. All.: Maran.

ARBITRO: Mariani di Aprilia. Assistenti Manganelli di Valdarno e Di Vuolo di Castellammare di Stabia.

IV Ufficiale: Schenone di Genova.

RETI: 8′ Saponara, 55′ Meggiorini, 61′ Birsa, 63′ Paloschi.

NOTE: Ammoniti: Cesar, Rigoni, Saponara. Angoli 7-5. Rec. 2’+3′. Spettatori 6000 circa