Carrarese, la replica di Tartaglia a Murciano

Dopo le dichiarazioni ufficiali dell’avvocato Luigi Murciano, legale rappresentante di GVG Immobiliare srl, Raffaele Tartaglia rilancia e passa nuovamente la palla al gruppo Buffon. Il titolare del 70% della Carrarese, contattato telefonicamente, si dice ancora pronto a cedere le sue quote, a patto però che l’offerta venga riformulata in maniera diversa rispetto alla proposta presentata nei giorni scorsi dalla GVG Immobiliare. Nell’intervista rilasciata oggi pomeriggio è nuovamente emerso in maniera netta il braccio di ferro in atto tra tutti i soggetti in causa. Prima di tutto, infatti, Raffaele Tartaglia si dichiara in disaccordo con le parole di Murciano, rigettando in toto il contenuto del comunicato del legale della GvG Immobiliare e replicando seccamente: «Quello che scrive Murciano sarà stigmatizzato nelle sedi competenti».

A questo punto però chiediamo all’ingegnere: se dalla GVG Immobiliare nelle prossime ore arrivasse una nuova proposta, riformulata secondo le garanzie che lei richiede, sarebbe pronto a cedere il suo 70%?

«Io mi sto facendo assistere da un avvocato serio al quale far riferimento se si vuole mandare un contratto serio». Spiega Tartaglia. «I contratti non si discutono né sui giornali, né coi comunicati stampa».

Quindi lei è pronto a cedere?

«Il mio interesse è non andare contro la città, i tifosi, la squadra e i ragazzi che vi fanno parte».

C’è la possibilità che la crisi si risolva prima di martedì?

«Martedì è il termine che Emanuele Giorgi ha dato per la ricapitalizzazione della società. Giorgi, nella sua qualità di liquidatore, ha chiesto ai soci di ricapitalizzare la società. Io ho detto che mi riservo di rispondere entro i termini che lui ha concesso, a condizione che lui mi dia tutti i chiarimenti che io gli ho chiesto. Chiarimenti che ad oggi non ho ancora ricevuto. Quindi per poter rispondere, devo prima ricevere da Giorgi i chiarimenti che gli ho richiesto».

In sostanza?

«Aggiungo che il progetto sopravvive al progettista, se qualcuno non lo sfascia. Non c’è da dire altro». Conclude Tartaglia.