Il Napoli chiude in avanti facendo soffrire un Franchi che però per gran parte della partita ha applaudito una Fiorentina bella come non mai. La seconda e la terza piazza meritano la posizione di classifica, ai punti i gigliati oggi meriterebbero anche qualcosa di più del pareggio arrivato al novantesimo. Il primo tempo soprattutto avrebbe potuto vedere una differenza di due reti, il Napoli invece accelera solo nella ripresa quando trova Tatarusanu che si riscatta del primo gol di cui probabilmente è colpevole in coabitazione con la retroguardia.
Partita velocissima. Uno-due nel nome di Alonso nei primi cinque giri di lancetta. Lo spagnolo svetta di testa su corner battendo Reina imparabilmente. !-0, si batte il centro e la palla torna ad Alonso che invece di appoggiare indietro serve Higuain che non trova nemmeno il portiere nella traiettoria del fortunoso pareggio.
I viola tengono alto il morale e un ritmo vertiginoso, la palla gira a centrocampo e il Napoli va a vuoto specie sulla fascia dove Tello fa impazzire Callejon.
Proprio Tello al 32′ approfitta di un errore di Koulibaly e lancia Kalinic in campo aperto: il croato, a tu per tu con Reina, calcia sulla traversa! Al 38′ Badelj apre a destra per Tello, che salta Ghoulam e calcia col sinistro: il pallone sbatte sull’incrocio dei pali. Sfortuna nera. Vecino dalla distanza al 43′. Ci riprova al volo, in chiusura di tempo, ma sfiora il palo alla destra di Reina.
Gol annullato a cinque dalla fine, Higuain mette in rete sul pallone tagliato di Mertens: gol non valido ma l’argentino è in offside. Secondo minuto di recupero con Mertens che ha il colpo del ko, palla sull’angolo destro dove il portiere rumeno si supera nuovamente. L’1-1 forse rispecchia il predominio nei due tempi, anche se la prima ora di gioco entra di diritto nel palmares di Sousa alla voce “gioco spettacolare”.