Viaggiamo verso l’ultimo quarto di campionato, esattamente meno dodici alla fine col Livorno oggi al quartultimo posto e con una difficilissima gara da affrontare. Infatti arriva al Picchi quell’Entella che dopo la retrocessione dello scorso anno è riuscita in questo torneo a trovare equilibri precisi tanto è che oggi a sorpresa la troviamo in piena zona play-off con l’intenzione di rimanerci, in ogni caso un risultato storico per la compagine di Chiavari che fino a due anni orsono, mai nella sua storia era arrivata alla serie cadetta. Pertanto il compito del Livorno è tremendamente difficile soprattutto per l’aspetto psicologico che la gara propone con gli amaranto che non possono fallire l’appuntamento mentre i liguri possono permettersi di giocare in tranquillità. Il sole risplende sul tappeto del Picchi ma un fastidiosissimo vento di tramontana la fa da padrone. Come Panucci aveva dichiarato a proposito del Presidente Spinelli “ se non viene vado io a prenderlo “ oggi dopo l’incontro in settimana tra i due dovrebbe esserci il ritorno del numero uno del Livorno all’Ardenza per dare forza e sostegno morale ad una squadra che al di la delle lacune tecniche, della sfortuna e delle angherie arbitrali esprime un buon gioco che però fino ad ora non ha prodotto i risultati sperati e certamente il Presidente avrà di che rammaricarsi per quelle nove giornate dove la squadra diretta da Bortolo Mutti era riuscita a mettere in carniere la miseria di soli tre punti su ventisette disponibili frutto di tre miseri pareggi. Ma oramai questo è il passato e quindi inutile piangersi addosso, l’immediato dice che occorre fare punti per uscire da una situazione che quasi ha del drammatico.
E vediamo come i due mister preparano questa gara che vedrà il sig.Manganiello di Pinerolo alla direzione, arbitro che ha gia incrociato gli amaranto lo scorso torneo a Brescia dove i labronici si imposero per 1-0 ed in questo torneo nella gara di Crotone persa per 3-0.
Nel Livorno mancheranno Luci e Cazzola per squalifica ed allora Panucci opta per questa formazione: Pinsoglio in porta, Antonini, Ceccherini, Vergara e Gasbarro in difesa, in mezzo Moscati, Schiavone e Biagianti, tris offensivo con Fedato, Vantaggiato e Baez. In panchina Ricci,Lambrughi, Emerson, Jelenic, Vajushi, Schetino, Bunino Palazzi e Comi. Risponde Aglietti che schiera Iacobucci tra i pali, Iacoponi, Ceccarelli, Benedetti ed il maliano Keita in difesa, Staiti, Troiano e Sestu a centrocampo, il portoghese Costa Ferreira dietro le punte Masucci e Caputo con a disposizione Paroni, Sini, Zanon, Volpe, Di Paola, Coppola, Cutolo, Di Carmine e lo spagnolo Otin Lafuente. Solito pubblico attorno alle 5000 unita con una rappresentanza ligure di un centinaio di supporter.
Subito in inizio una buona manovra a destra con Moscati, Fedato, Vantaggiato con deviazione in corner, sono propositivi questi primi minuti con la squadra che sviluppa una buona manovra sfruttando le fasce, anche l’Entella è piuttosto larga e risponde apertamente alzando Sestu sulla linea dei tre attaccanti, al 10° un grande spunto di Baez in mezzo a tre difensori con tiro centrale che Iacobucci para in due tempi, c’è un fallo di Fedato in ripiegamento con relativo giallo, superiamo il 20° con le due squadre che giocano bene, in maniera piuttosto aperta con piacevoli manovre anche se per ora non ci sono stati tiri pericolosi, anche Schiavone incorre nel giallo e questo è pesante perchè il giocatore era in diffida e pertanto salterà la gara di Trapani, pericolosa l’Entella col tiro di Costa Ferreira alto ma che per Manganiello è stato deviato in corner. Arriviamo al 30° con un fallaccio di Benedetti (giallo anche per lui) su Fedato, una buona palla per Baez al 33° ma il tiro è da dimenticare, una mischia in area dei liguri col pallone che balza sulla linea ma nessuno riesce a spingerlo dentro, poi un fallaccio di Staiti, ammomito, seguito da Gasbarro e ci sembra che sei ammoniti in una gara correttissima al 40° del primo tempo siano un po’ troppi ma purtroppo la qualità degli arbitri della serie cadetta è veramente di basso livello. E si chiude la prima parte di una gara piacevole dove è mancato solamente il goal, una supremazia di gioco amaranto concretizzatasi però solamente con cinque corner a uno ed un paio di miracolosi salvataggi sulla linea dei liguri che si rendono però pericolosi nelle ripartenze avendo quasi costantemente la squadra schierata in avanti con quattro attaccanti supportati in determinati frangenti anche da un quinto giocatore, una buona rete quella creata dalla compagine di Aglietti, rapida e veloce, pronta a raddoppiare continuamente in mezzo ed in difesa.
Si riparte, non ci sono sostituzioni, subito Fedato al tiro ma fuori, ammonizione anche per Iacoponi per fallo, Schiavone sulla punizione per la testa di Vergara che alza, siamo al 10° e vediamo che Panucci richiama dal riscaldamento Vajushi che entra a sostituire un oggi evanescente Baez. Un bel tiro di Antonini si alza di un soffio mentre scorre il 15° minuto, attacca il Livorno, una punizione di Schiavone trova il portiere ligure pronto alla respinta, si grida al fallo da rigore su un attacco di Vajushi ma per il direttore di gara è solo corner comunque è un buon momento per i labronici, l’Entella ci sembra un po’ in affanno ed ecco che Aglietti manda in campo l’ex Cutolo in luogo di Costa Ferreira, ma occorre attenzione perchè l’Entella nelle fasi offensive è veramente pericolosa e con movimenti e schemi ben preparati, siamo alla mezzora e Jelenic è pronto all’ingresso in luogo di Fedato oramai in riserva di fiato dopo la lunga assenza e comunque positivo il suo rientro.Anche l’Entella sostituisce Caputo con Di Carmine, mancano dieci minuti e Panucci prova a giocarsi l’ultima carta con Bunino che entra per Moscati oggi piuttosto iumpreciso, mentre va in giallo Antonini e pure per lui diffidato scatterà la squalifica. Altro ammonito, questa volta tocca a Sestu mentre entra Volpe per Staiti, va al tiro da fuori Biagianti e qui Iacobucci riesce nella deviazione, siamo al 42° ed il PESSIMO ARBITRO Manganiello completa la sua opera con l’espulsione di Gasbarro, gia ammonito per un veniale fallo in un contrasto. Parte Vajushi supera ntutti, viene atterrato in area con L’Entella che salva il pallone sulla linea e il PROTAGONISTA NEFASTO della gara Manganiello concede solo un corner. Ci saranno quattro di recupero col Livorno in dieci uomini, un fallo su Jelenic ed ecco che Manganiello opta per il rosso diretto per Volpe, veramente c’è da chiedersi come certi arbitri possano essere arrivati alla serie cadetta, comunque anche oggi unb gran bel Livorno, cuore, grinta e determinazione, purtroppo è mancato quel goal che avrebbe ampiamente meritato contro una signora squadra che è l’Entella.