Oggi 27 luglio nasce una nuova partnership, che unisce il calcio al sociale.
E’ quella tra la Lega Pro e la Nazionale Attori, che ha come scopo la condivisione e l’organizzazione di eventi e di progetti, che vedono protagonisti gli oltre 70 professionisti del piccolo e grande schermo e i club di Lega Pro.
«La Lega Pro e le società, in un passaggio storico così delicato come quello che si sta attraversando – spiega Gabriele Gravina, Presidente Lega Pro – desiderano essere parte attiva e in prima linea in iniziative di solidarietà a sostegno delle fasce più deboli e indifese. La partnership con la Nazionale Attori, anch’essa impegnata fortemente nel sociale, rappresenta un punto di partenza per una serie di attività che vedranno la Lega Pro in campo per iniziative solidali e sociali».
«Il calcio come lo intende la Lega Pro – continua il Presidente Gravina – non si esaurisce solo sul rettangolo di gioco, ma è parte integrante del territorio e ha il dovere di stimolare e sensibilizzare tutte le risorse possibili per raggiungere il maggior numero di obiettivi possibili di interesse sociale. Siamo grati alla Nazionale Attori, che ha deciso di creare con noi nuove tappe sociali».
«Dopo molti anni di meravigliose partite di beneficenza, la Nazionale Attori approda in Lega Pro: una partnership fortemente voluta e meritata da tutti I componenti della Nazionale – dice Sebastiano Rizzo, attore e regista (sua la direzione del recentissimo “Nomi e cognomi”, con Enrico Lo Verso e Maria Grazia Cucinotta) -. E’ un meritato traguardo che ci spinge ad essere ancora più propensi a realizzare altre partite di questo genere, ed è quindi anche un punto di partenza verso nuovi eventi e tante altre realtà che godrano della nostra solidarietà. La nostra maggior soddisfazione sarà la gioia delle persone che incontreremo».
Attualmente l’organico a disposizione del Commissario tecnico Nando Orsi comprende oltre 70 volti noti del mondo dello spettacolo, che scendono in campo per circa 30 partite all’anno i cui incassi, con la collaborazione anche dell’Unicef, sono interamente devoluti in beneficenza, contribuendo a riportare allo stadio le famiglie e ricreando quel clima magico di “entertainment” e sana passione sportiva, che verrà riproposto anche sui campi di Lega Pro.