Giornata caldissima, l’ennesima, per i colori nerazzurri.
In una lunga intervista rilasciata al quotidiano Il Messaggero, il presidente della FIGC, Carlo Tavecchio, interviene anche in merito alla questione Pisa, senza lasciare spiragli di troppa positività. Queste le sue dichiarazioni: “La questione del Pisa non è dipendente dalla Figc. Io alla Lega di serie B ho dato tutto l’appoggio per poter recuperare le norme che potessero dare la possibilità di prorogare una gara, la seconda non si prorogherà. Se non trovano un accordo in questi giorni la Federcalcio prende atto e conseguentemente non farà altre proroghe”. Ricordiamo che la gara Pisa-Novara, valida per il Campionato Nazionale Serie B, è tuttora programmata allo Stadio “Carlo Castellani” di Empoli domenica 4 settembre (ore 20.30).
Intanto tuttopisa.it pubblica le motivazioni della famiglia Petroni per la mancata cessione a Equitativa: “La richiesta del Sindaco Filippeschi, quale portavoce del Presidente di Lega B Abodi, di sottoscrivere l’offerta inviata ieri da Dana è stata da me rifiutata non per irresponsabilità o per protervia ma perché mi è stato nuovamente chiesto di consegnare ieri la società all’accettazione dell’offerta ma nella stessa offerta non è stato detto quando sarebbe stato pagato il prezzo di € 6.200.000 (sei milioni duecentomila).
In pratica Dana vuole prendersi oggi l’azienda (art. 9) e non dice quando pagherà (art. 4). Chi lo farebbe? È serio? Io ho sottoscritto ed inviato a Dana, Abodi e Filippeschi un normale preliminare di cessione allo stesso prezzo offerto da Dana chiedendo che venisse accettato ieri e che Dana versasse una caparra di € 1.450.000 (un milione quattrocentomila) che avrebbe potuto tranquillamente versare nei prossimi giorni.
Non mi sembra di aver chiesto la luna. È tutto documentato.” Su tuttopisa.it la lettera integrale di Lorenzo Giorgio Petroni