In un’Assemblea elettiva svoltasi in un clima di grande serenità ed unità, Gabriele Gravina è stato confermato alla presidenza della Lega Pro. E’ stato eletto con 55 voti su 59 società presenti. Tre voti sono andati al suo avversario Alessandro Barilli e c’è stata una scheda bianca.
Al termine dell’Assemblea, il Presidente Gravina ha dichiarato: “ Il risultato è storico. Sono soddisfatto e ringrazio tutti coloro che hanno riposto la loro fiducia in me. Da parte mia ci sarà il massimo impegno, continuando un lavoro che ha come base quello dell’innovazione e della sostenibilità”.
Ripercorrendo i 10 mesi di attività, Gravina ha affermato: “ Sono stati mesi di lavoro, che rappresentano un vero e proprio tesoro in termini di valore e capacità gestionali, da cui ripartiamo per crescere assieme. Il comune denominatore del futuro è rivoluzione culturale, ma anche formazione, valorizzazione del prodotto sportivo, sviluppo sul territorio, oltre al progetto rating”.
Nel corso dell’Assemblea sono stati eletti alla carica di Vicepresidente vicario Mauro Grimaldi e Walter Baumgartner (Suedtirol); l’altro candidato alla Vicepresidenza, Paolo Francia, prima che l’Assemblea procedesse ad esprimere il voto, ha ritirato la propria candidatura.
Sono stati eletti alla carica di Consiglieri federali per la Lega Pro, Giancarlo Abete e Stefano Rosso (Bassano V.). All’ordine del giorno c’era anche l’elezione degli 8 consiglieri del Direttivo di Lega Pro; sono stati eletti: Giuseppe Bergamin (Padova), Stefano Compagni (Reggiana), Alessandro Di Masi (Alessandria), Orazio Ferrari (Pistoiese), Eugenio Guarascio (Cosenza), Mauro Lovisa (Pordenone), Francesco Maglione (Melfi) e Filippo Tagliagambe (Pontedera).
Infine, l’ultima elezione riguardava il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti della Lega Pro, dei due componenti effettivi e dei due componenti supplenti dello stesso. Sono stati eletti: Rodolfo Fregoli come Presidente; componenti effettivi Paolo Mannini e Roberto Serrentino, mentre i componenti supplenti eletti sono Andrea Fidanzi e Giacomo Gazzarri.