La Fiorentina vince all’ultimo minuto 2-1 contro il Palermo, in una gara che poteva essere una grande beffa. Nel primo tempo vantaggio dei viola con Bernardeschi su rigore, ad inizio ripresa pareggio dei siciliani con una punizione di Jajalo, e nel terzo minuto di recupero è Babacar, di testa, a portare a Firenze i tre punti.
Paulo Sousa schiera un undici molto offensivo, con contemporaneamente in campo Kalinic, Babacar, Ilicic, Bernardeschi e Tello. Tomovic sostituisce lo squalificato Gonzalo.
All’undicesimo minuto Kalinic insacca di testa su cross di Vecino, ma l’arbitro annulla per un fuorigioco dubbio dell’attaccante croato.
Vecino è di nuovo protagonista pochi minuti dopo con un missile da fuori area che finisce poco a lato del secondo palo, con Posacev battuto.
Al 20’ Kalinic spreca la più grande delle occasioni, da solo davanti al portiere palermitano prova un diagonale di piatto destro, ma la traiettoria è poco angolata e Posacev blocca.
Poco dopo ancora l’attaccante croato sciupa sparando alto da ottima posizione, dopo una bella azione solitaria di Bernardeschi sulla fascia sinistra.
Al 33’ la Fiorentina passa avanti con un rigore segnato da Bernardeschi, dopo un fallo di mano di Aleesami. Da segnalare che prima della battuta del rigore si sono litigati il diritto di calciarlo Bernardeschi, Kalinic, Babacar e Ilicic.
Tre minuti dopo un altro gol annullato alla Fiorentina, regolare oltre ogni ragionevole dubbio: Posacev si fa sfuggire il pallone di mano, Babacar interviene prima di tutti e insacca, ma l’arbitro assegna punizione al Palermo, malgrado il portiere non avesse assolutamente il pallone fra le mani.
La Fiorentina sfiora ancora il raddoppio con Babacar al 41’, il senegalese anticipa il difensore e si presenta a tu per tu con Posacev, che questa volta è bravo a parare il tentativo in corsa dell’attaccante. Un minuto dopo ancora Posacev si supera su un colpo di testa ravvicinato di Vecino.
La ripresa inizia con una doccia gelata per la Fiorentina: dopo quattro minuti il Palermo trova il pareggio al primo tiro in porta, grazie ad una punizione perfetta di Jajalo.
All’undicesimo il Palermo va vicino al vantaggio con un pallonetto di Quaison, che per poco non beffa Tatarusanu, ma la palla finisce alta.
Sousa prova a cambiare la squadra inserendo, nell’ordine, Badelj, Zarate e Chiesa al posto di Tello, Bernardeschi e Ilicic.
Proprio Chiesa ha l’occasione giusta al 90’ intervenendo nell’area piccola su un cross dalla sinistra, ma Posacev è bravo ad anticipare il giovane viola, che era anche leggera posizione di offside.
Al 93’ Babacar, con un colpo di testa su corner, segna il gol della vittoria. I viola ora sono all’ottavo posto, con 23 punti.