Dopo aver finalmente appreso ( ma quanta fatica !) della concessione del Brilli Peri per il derby di domani tra Montevarchi e SanGiovanniValdarno, la tensione tra le due tifoserie sale col passare delle ore perché al di là delle categorie la rivalità tra le due città più importanti dell’intero Valdarno è sempre alta e i tre punti che saranno messi in palio tra poco più di 24 ore non hanno di sicuro la stessa valenza di una qualunque giornata di campionato. Magari, e questo ci sembra scontato, per la classifica ma non nella testa dei tifosi da sempre molto vicini alla loro realtà calcistica e per questo vogliosi di avere la meglio sui rivali di sempre al di là che si parli di un campionato di Eccellenza e non di Lega Pro come è accaduto nell’ultimo precedente datato 7 Marzo 2004 ( 2 a 1 azzurro con doppietta di Stamilla).
Lì era tutt’altra storia sotto ogni punto di vista; società in forte ascesa con un certo Arduino Casprini al timone, squadra composta da atleti che da lì a poco sarebbero saliti anche in serie B e sogni poi concretizzatisi in realtà nel Maggio del 2004 al termine dello spareggio Play Off fatto proprio col Gualdo che decretò la promozione in C1. Sembrava l’inizio di un era vincente poi la tragica scomparsa dello stesso Casprini sette mesi dopo ha in pratica riposto con gli anni nel cassetto tutti i bellicosi propositi di una piazza che ad oggi si trova in un campionato regionale, grazie soprattutto alla vecchia proprietà che col passare del tempo s’è lavata le mani di tutto e tutti facendo cancellare la gloriosa Sangiovannese dai campionati di Lega Pro.
Oggi c’è il SanGiovanniValdarno, c’è soprattutto un gruppo di persone serie che hanno voglia di provare a far riassaporare quei tempi. Sarà difficilissimo ripercorrere le orme dei tempi migliori ma la piazza vuol provarci e l’ha dimostrato anche nelle ultime settimane. Ma il derby come noto ha una storia a se. E al di là della categoria c’è sempre una grande voglia di arrivare primi al traguardo.