E dopo la tremenda alluvione di dieci giorni addietro che ha purtroppo lasciato ” lutti e dolori ” nella città labronica, nel segno della vita che continua si riprende a giocare e questa sera si recupera la gara rimandata per tali fatti, ben 8 vite volate via, delle quali una intera famiglia spazzata dalla furia delle acque a neppur duecento metri dallo stadio dove noi stiamo scrivendo, così che freddi brividi corrono nella nostra schiena.
C’e’ stata una grande solidarietà da tutte le parti per l’avvenuta disgrazia ivi compresi i cugini Pisani che al di là della grande rivalità sportiva si sono dimostrati, in questo caso solidali e pertanto da sottolineare il bel gesto, e proprio questa sera Spinelli ha deciso che l’intero incasso del derby sarà devoluto alle vittime dell’alluvione, ” lodevolissima iniziativa ” da parte del presidente.
Ma andiamo ora alla gara che ci apprestiamo a vivere e vediamo come agli ordini del sig.Maggioni di Lecco i due mister dispongono i loro assetti partendo dal Livorno di Sottil che schiera Mazzoni in porta, Pedrelli, Pirelli, Gonnelli e Franco in difesa, Giandonato, Luci, Valiani a centrocampo, Maiorino dietro Doumbia e Vantaggiato con Romboli, Gasbarro, Morelli, Hadziosmanovic, Gemmi, Marchi, Montini, Murilo, Ponce, Perez e Baumgartner in panchina.
La Lucchese di Lopez va invece con Albertoni tra i pali, difesa a tre con Espeche, Capuano e Magli, diga centrale che vede Tavanti, Arrigoni, Mingazzini, Russo e Bortolussi, in avanti Bragadin e Del Sante con a disposizione Di Masi, Maini, Cardore, Cecchini, Fanucchi, Merlonghi, Razzanelli, De Vena, Baroni, Pagnini, Nole’ e Damiani.
Commemorazioni varie prima della gara col piccolo Matteo, il bambino di tre anni sopravvissuto all’alluvione, un mazzo di fiori portato dal calciatore Morelli livornese doc ed uno degli spalatori della ” mota ” sotto lo striscione commemorativo delle vittime, oltre al classico minuto di silenzio. Molte presenze doc di addetti ai lavori e ospiti vari tra cui notiamo il grande ex Alino Diamanti oltre al ritorno nella sua postazione del ” Presidentissimo SPINELLI ”
Parte bene la squadra amaranto costringendo i rossoneri sulla difensiva e già al 2′ Luci ruba palla per Maiorino, tiro a botta certa e miracolo di Albertoni, continua Giandonato con un tiro da fuori che lambisce il palo, comunque si difende ordinatamente la Lucchese che difende praticamente a cinque con Tavanti e Bragadin che vanno a rinforzare la linea di difesa coperta da Arrigoni, Mingazzini e Russo, l’unico che prova una sortita con un tiro alto dalla distanza, ma gli amaranto hanno in mano il pallino del gioco, al 22′ Capuano salva sulla linea a porta vuota il tiro di Valiani, poi la Lucchese nulla può al 24′ sul triangolo Maiorino, Vantaggiato, Franco che scarica in rete il goal del vantaggio. Continua comunque il Livorno ed al 35′ Doumbia ha sul piede il pallone del raddoppio, solo davanti al portiere sbaglia sparandogli addosso.
Finisce 1-0 la prima parte e dobbiamo dire di aver visto un gran bel Livorno ordinato e volitivo che avrebbe probabilmente meritato un altra rete con una Lucchese che seppur in maniera ordinata ha però pensato solo a difendersi senza mai riuscire ad impensierire Mazzoni. Da sottolineare il ritorno del gran pubblico al Picchi con un tifo ed un sostegno che non sentivamo dai tempi d’oro amaranto.
Secondo tempo che vede la prima parte con gli amaranto in controllo gara senza che i rossoneri riescano mai a concretizzare qualche pericolo finché al 18′ Valiani dalla sinistra opera un cross e Doumbia si fa perdonare l’errore del primo tempo depositando in rete di testa la palla del 2-0 e passano pochi minuti, siamo al 25′ con ancora Valiani imperversante sulla sinistra, ancora cross e questa volta è la testa del subentrato Murilo che insacca il 3-0 che praticamente chiude la gara ed i 7.147 spettatori che hanno fruttato ben 56.646 euro che andranno a sostegno degli alluvionati possono dire di aver assistito questa sera ad un gran bel Livorno, confortante in prospettiva futura, non possiamo dire altrettanto per la Lucchese questa sera nettamente bocciata da un Livorno straripante che con Montini sul finale spreca pure la palla di una ulteriore rete.