All’Arena il Pisa vince e si avvicina al Livorno capolista: -5 ora il distacco

Il Pisa batte il Livorno nel derby di calcio toscano più caldo di tutto il Granducato. Si riapre anche la classifica di un girone in cui gli amaranto sembra(va)no non avere avversari. I nerazzurri hanno dimostrato il contrario, i cugini pisani ci sono.

L’entusiasmo da entrambe le parti era ai livelli del grande evento. A Tirrenia, ad esempio, la capolista è stata accompagnata all’Arena con grande trasporto.

La curva nerazzurra non sarebbe stata da meno, l’atmosfera meritava ben altro calore però. Il clima allo Stadio infatti è stato del inconsueto per la protesta degli ultras rimasti fuori dall’Arena Garibaldi per protesta contro il mancato ampliamento del settore ospiti.

Il derby cambia d’inerzia alla mezzora del primo tempo che il Pisa lo chiude meritatamente avanti di una rete. Eusepi spezza il ritmo al Livorno che da quel momento non è stato più in grado d’impensierire Petkovic mentre i nerazzurri hanno sfiorato il raddoppio con Masucci  e Gucher.
cinque punti di differenza sono ancora tanti ma il campionato è lungo e perdere la prima partita della stagione proprio nel derby potrà pesare non poco sulla testa degli amaranto. Le prime avvisaglie ci sono già state con il portiere Mazzoni  che, non contento della sconfitta, si mette pure a litigare con tutto lo stadio.

 

Nel secondo tempo Petrelli scheggia il palo con un tiro-cross al quarto d’ora, mentre a dieci dalla fine Maiorino, già ammonito, scalcia Eusepi e rimedia il rosso. Nel finale arriverebbe anche il pari con Doumbia che insacca da distanza ravvicinata ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Proteste amaranto che non servono a molto. Alla fine arriva una sconfitta che porta il Pisa a -5 dal Livorno primo in classifica. L’unica domanda è se ci saranno riflessi psicologici in riva al Tirreno, per ora il vantaggio è di quelli importanti.

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