Un‘Empoli da stropicciarsi gli occhi, fantastico, a tratti devastante piega la resistenza del Palermo nel big-match del venerdì sera ed infligge un severo 4-0 al Palermo, capolista del torneo e finora imbattuto in trasferta.
Un calcio champagne quello espresso dalla truppa di Andreazzoli, da stropicciarsi gli occhi, di una bellezza assoluta. La squadra riesce ad unire una straripante capacità offensiva a quella di mantenere equilibrio nella propria metà campo. Sull’altro fronte c’era una squadra come quella rosanero ancora imbattuta in trasferta e che lontano da casa aveva subito soltanto quattro reti. Non era facile per gli azzurri anche perchè ieri sera c’era l’esordio fra i pali di Gabriel dopo il grave infortunio di Provedel e c’erano gli esordi di Maietta in difesa e Brighi a centrocampo. Per il resto consueto 4-3-1-2 con Zajc nel ruolo di trequartista alle spalle di Donnarumma e Caputo. Gara in equilibrio nella prima parte fino al vantaggio azzurro firmato da Brighi abile nel tap-in su precedente fendente di Pasqual respinto da Posavec a seguito di un’azione tutta in linea iniziata da Caputo e rifinita da Zajc.
REAZIONE ROSANERO. I siciliani danno la sensazione di poter reagire giostrando la palla in mezzo al campo cercando il movimento fra le linee di Trajkoski e gli spunti di Coronado ben controllato però da Di Lorenzo. La truppa di Tedino si rende pericolosa con un tiro da fuori proprio di Trajkoskj disinnescata da Gabriel e Nestorovskj il cui colpo di testa si perde alto sopra la traversa.
KAPUT MUNDI. Il capocannoniere del campionato sigla il raddoppio, che di fatto archivia la gara, raccogliendo l’assist di Zajc mandando la palla sotto la traversa. Nella ripresa arriva la sua doppietta personale con un delizioso piatto destro a seguito di un’azione quasi da play-station a seguito di una combinazione stretta fra Pasqual e Zajc. Gli ospiti hanno la forza di non mollare e cercare la rete della bandiera, ma prima a traversa e poi il salvataggio di Bennacer nega la gioia della rete, poi è Caputo a procurarsi e trasformare il rigore del 4-0 che trasforma il big-match in una nuova apoteosi per gli azzurri.
EMPOLI (4-3-1-2): Gabriel; Di Lorenzo, Veseli, Maietta, Pasqual; Bennacer, Castagnetti, Brighi; Zajc (80′ Luperto); Donnarumma (71′ Ninkovic), Caputo. A Disp: Giacomel; Polvani; Untersee; Imperiale; Lollo; Traorè; Rodriguez.
Allenatore: Aurelio Andreazzoli
PALERMO (3-5-2): Posavec; Dawidowicz, Struna, Bellusci; Szymisky (64′ Gnahorè), Coronado (72′ Rolando), Jajalo, Chochev (55′ Moreo), Aleesami; Trajkovski, Nestorovski. A Disp: Maniero; Pomini; Accardi; Rajkovic; Fiore; Fiordilino; Murawski; Balogh; La Gumina.
Allenatore: Bruno Tedino.
ARBITRO: Sig. La Penna di Roma. Assistenti: Colella/Rossi.
RETI: 13′ Brighi, 45′ 51′ e 81′ Caputo.
NOTE: Ammoniti: Struna, Zajc, Veseli, Rolando. Angoli 5-9. Rec. 1’+0′. Spettatori 4000 circa.