La Covisoc ha bocciato l’iscrizione della Lucchese al campionato di serie C, motivando la decisione attraverso un comunicato ufficiale, trasmesso al club rossonero via PEC.
“La Covisoc – si legge nella nota resa pubblica – nella riunione del 10 e dell’11 luglio 2018, esaminata la documentazione prodotta da codesta società e tenuto conto di quanto certificato dalla Lega italiana calcio professionistico, ha riscontrato il mancato rispetto dei criteri legali ed economico-finanziari previsti per l’ottenimento della licenza nazionale ai fini dell’ammissione al campionato di serie C 2018/2019, di cui al Titolo I del comunicato ufficiale numero 28 del 13 aprile 2018, come integrato dal comunicato ufficiale 50 del 24 maggio 2018”.
In particolare, la Covisoc ha riscontrato i seguenti inadempimenti:omesso superamento della situazione prevista dall’articolo 2482 ter del codice civile, risultante dalla relazione semestrale al 31 dicembre 2017; omesso deposito della relazione della società di revisione sulla relazione semestrale al 31 dicembre 2017; omesso ripianamento della carenza patrimoniale di 455.984 euro, risultante dal parametro Pa al 31 dicembre 2017; omesso ripianamento della carenza finanziaria di 27.436 euro, risultante dall’indicatore di liquidità al 31 marzo 2018; omesso pagamento degli emolumenti dovuti, per le mensilità di marzo, aprile e maggio 2018, ai tesserati, ai dipendenti ed ai collaboratori addetti al settore sportivo; omesso pagamento delle ritenute Irpef riguardanti gli emolumenti dovuti, per le mensilità di marzo e aprile 2018, ai tesserati, ai dipendenti ed ai collaboratori addetti al settore sportivo”.
Ora la società ha facoltà di fare ricorso entro lunedì (16 luglio), ma sembrano esserci pochi margini visto che la situazione cristallizzata dalla Covisoc, anche se venisse sanata ex post, potrebbe non bastare a convincere la Lega per l’iscrizione.