Contro la Roma per l’Empoli è andato in scena il solito copione, buona prestazione, un pizzico di sfortuna (palo e rigore sbagliato oltre ad occasioni favorevoli gettate alle ortiche), ma i tre punti sono andati agli avversari. La classifica non è delle migliori, anche se gli azzurri hanno affrontato in casa Lazio, Milan e proprio i giallorossi. Dalle colonne del Tirreno ha parlato il presidente Fabrizio Corsi, cercando di infondere fiducia in vista del proseguo del campionato: ” Bisogna crederci perché i segnali che manda la squadra ci dicono questo. Inutile perdere tempo a pensare ai pali, alla sfortuna, a quello che è stato. Dobbiamo continuare a testa bassa, puntando anche su un ambiente, il nostro, che può e deve fare la differenza. Qui si può migliorare, lo dice la nostra storia, è continuando così miglioreremo. È una situazione difficile da decifrare. Contro la Roma, ad esempio, sicuramente sul piano del gioco abbiamo fatto tutto bene, tutto giusto. Credo che manchi… la scintilla. Quella partita che ti fa svoltare. Ricordo, ad esempio, quando con Sarri battemmo la Lazio, o la vittoria sul Sassuolo con Giampaolo. Gare in cui avevamo prodotto molto meno di quanto non facciamo adesso, ma che poi ci hanno lanciato. Per riuscirci, però, non possiamo che continuare a esprimerci al meglio. Non dobbiamo perdere fiducia, vedo squadre peggiori della nostra che, in un modo o in un altro, riescono a vincere due partite di fila. Quindi può capitare anche a noi. Anzi, deve capitare e dobbiamo fare di tutto perché capiti al più presto. Ora dobbiamo sfruttare la sosta per prepararci al meglio a una partita, quella di Frosinone, che già diventa importantissima. Però, attenzione, a noi è capitato anche di buttare via una salvezza che sembrava in cassaforte, e non c’è bisogno di ricordare a quale stagione mi riferisco, quindi mai dire mai. In ogni caso . Capisco che è quasi impossibile, ma per fare le cose giuste ora dovremmo non guardarla proprio quella classifica. Quindi cerchiamo almeno di farlo il meno possibile. Prendiamoci quello che di buono abbiamo fatto anche con la Roma, che non è poco. Perché la partita è stata preparata benissimo dall’allenatore e dal suo staff e interpretata allo stesso modo dai ragazzi. E da qui ripartiamo per continuare a crescere. Sperando magari di poterlo fare con il gruppo al completo. Perché ad esempio le assenze dei terzini, al netto dell’encomiabile ed esemplare generosità di Veseli, qualcosa ci hanno tolto di sicuro. Ciccio Caputo è il nostro valore aggiunto senza se e senza ma. Contro la Roma ha giocato una partita superba e se ha sbagliato le occasioni, il rigore e non solo, è proprio per la generosità con cui ha affrontato la partita“