“È una vittoria dal sapore speciale. Meritata.” Questo il pensiero a caldo di Mister Antonio Cincotta che mette in bacheca un altro trofeo, il 4° con la Fiorentina dopo lo scudetto e le 2 Coppe Italia. “Avevo tantissima voglia di vincere questo trofeo. Una garra incredibile. Ho voluto trasmettere questo alle ragazze, pur conoscendo la difficoltà di una finale come questa che andava analizzata nel dettaglio e con attenzione”.
“Già nei primi minuti c’erano delle buone geografie in campo, abbiamo cambiato sistemi di gioco e le ragazze hanno risposto bene.
È stata una gara di intensità incredibile, faccio i complimenti alle nostre avversarie che ci hanno messo in difficoltà. Ciò che mi rende più contento delle ragazze è che con un calendario così siano rimaste concentrate. Tra Champions League, trasferta a Milano e Nazionali, per non parlare del Chelsea tra pochi giorni, non era facile oggi dare il 100%”.
“L’anno scorso la abbiamo solo accarezzata, il Brescia meritò di vincerla. Oggi il fattore emotivo era importante ma lo abbiamo gestito, anche per questo ha un sapore diverso. Abbiamo preso il primo trofeo, con questo in Italia abbiamo vinto tutto ma non ci fermiamo, adesso alziamo l’asticella. La Viola ha il merito di aver – per prima – messo a disposizione delle ragazze dei veri professionisti, ed è giusto che questi trofei vadano a chi per prima ha dato molto al calcio femminile”.
“Questo è il premio per lo sforzo fatto da parte della Fiorentina per essere stata la prima ad averci creduto in Italia” – commenta sul campo l’Amministratore Delegato di Fiorentina Women’s FC Vincenzo Vergine – “abbiamo creato le basi per cambiare un movimento che oggi vede una cornice di pubblico stupenda con una organizzazione degna di un evento professionistico di alto livello. Ne siamo orgogliosi, voglio ringraziare il Presidente della Fiorentina, che ha sofferto con noi fino al 90esimo, tutto lo staff e i collaboratori che lavorano dietro le quinte e che hanno reso possibile questo trionfo. Un gruppo fantastico, questa sera è il frutto del lavoro di tutti coloro che fanno parte di questa società e che sono riuniti sotto un unico grande colore viola. La dedica va ovviamente a chi ci segue da lassù, al nostro Davide Astori, che è sempre nei nostri pensieri”.