Per provare a svoltare in una stagione pazza serviva una partita pazzesca. E la Pistoiese questa partita l’ha giocata e vinta! È un successo bellissimo quello conquistato sul terreno del Siena, al termine di una gara vibrante ed un’epica rimonta. Le proteste della Società bianconera nei confronti del direttore di gara, non cancellano i meriti e la gagliardia di Luperini (a proposito, il capitano arriva in doppia cifra nella classifica dei cannonieri. Un record per un centrocampista arancione. Per trovare qualcosa di simile occorre tornare agli anni settanta, ad un certo Dal Monte, ma era un altro calcio) e compagni. A dirla tutta, la partita ha visto una squadra arancione capace di non abbassare la testa dopo il terribile uno-due senese prima del 20′. Mentre dall’altra parte si è assistito ad un crollo in inferiorità numerica. Se nella gara di Pistoia fu decisiva la qualità, stavolta la differenza l’ha fatta il carattere. La Pistoiese ha reagito alle avversità con l’energia di un leone ferito. Di gran valore, nella prestazione degli arancioni, per paradosso, è stata la ripresa, quando mister Mignani ha cercato la rimonta mandando in campo alcuni giocatori tenuti a riposo nella prima frazione: i cosiddetti top player. A nulla però è servito, di fronte ad una prestazione finalmente senza sbavature. Tra le prove dei singoli, da sottolineare l’ottima performance del rientrante Picchi e la qualità espressa da Momentè che sfodera una rimarchevole cifra tecnica, oltre a forza e spirito di sacrificio. Fare classifiche in una prestazione del genere è però impossibile. Detto di mister Asta, bravo a sorprendere con un sistema di gioco nuovo, l’ennesimo, nonostante le ridotte disponibilità di giocatori schierabili, si può passare alle prodezze dei giovani difensori Cagnano, Dossena, El Kaouakibi e dell’ancor più giovane attaccante Forte; del portiere Pagnini, dei più esperti Regoli (la cui tecnica e rapidità nei momenti topici, sono emersi in modo eloquente), fino ad arrivare al fosforo e l’esperienza di Fanucchi e Ceccarelli. Senza dimenticare chi è subentrato, vale a dire Llamas, Cellini e Petermann, che negli ultimi palpitanti minuti hanno saputo portare il loro mattone alla strepitosa impresa. Insomma tanti valori dei singoli, che fanno squadra, hanno confezionato la più bella vittoria stagionale. Per concludere ci sono stati coincidenze e incroci: due gare orsono fu il Siena a benificiare degli effetti di una espusione (quella di Fantacci), oggi la squadra bianconera perde il controllo della gara dopo il rosso al portiere Contini. Della serie: chi di espulsione ferisce, di espulsione perisce. Altra coincidenza è l’arbitro. Siena – Pistoiese è diretta da Bitonti di Bologna, lo stesso di Cuneo – Pistoiese 3-3 dell’anno scorso. A Cuneo gli arancioni in vantaggio per 3-0 furono rimontati, dopo l’espulsione comminata all’arancione Ferrari. E anche stavolta la formazione in inferiorità numerica subisce tre goal, uno dei quali su rigore. Situazioni peraltro opposte, la prima rappresenta per la Pistoiese una delle pagine più amare, la seconda una delle più esaltanti. Due gare da sconsigliare ai deboli di cuore, ma adette a chi ama le emozioni forti!
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