Juventus-Fiorentina, le pagelle dei viola

La Fiorentina è sconfitta a Torino per 2-1. I viola soffrono le pene dell’inferno nel primo tempo e vanno sotto grazie al gol di Bonucci. Nella ripresa arriva il pareggio di Jovetic, ma una disattenzione difensiva consente a Matri di trovare la rete del definitivo 2-1. Bene Natali, male Kharja e Cerci. Jovetic si salva. Si aggrava la posizione di Sinisa.

Boruc: 7 Nel primo tempo sventa almeno in tre circostanze. Si supera su Pepe chiudendolo in maniera decisiva prima che calci in porta per due volte.

 

Pasqual: 5.5 Sulla fascia soffre troppo e non spinge come dovrebbe. Si riprende nella ripresa, ma non è sufficiente.

 

Gamberini: 5.5 Soffre in difesa, soprattutto per 45 minuti. Gioca meglio nella ripresa, ma sul gol del raddoppio ha anche lui delle responsabilità.

 

Natali: 6.5 Lotta in difesa e si spinge anche in avanti ad impostare la manovra, l’unico a reggere l’urto bianconero nella prima frazione.

 

De Silvestri: 5.5 Sulla fascia è troppo approssimativo, soprattutto quando c’è da spingere, sbaglia troppi cross, anche semplici.

 

Kharja: 5 Non convince molto, gioca al piccolo trotto. Nel primo tempo non si vede, sale nella ripresa, ma non basta. 38′ s.t. Silva: sv

 

Munari: 5.5 Meglio nella ripresa, quando va a ricoprire il ruolo di Cerci e poi torna a centrocampo a dare manforte.

 

Berhami: 6 Lotta molto, nel primo tempo va in sofferenza, meglio nella ripresa. A volte è impreciso, alla fine non negativo.

 

Cerci: 4.5 Surclassato da Chiellini per un tempo. Il voto della prima frazione vale anche per gli altri compagni di squadra, eccezion fatta per Natali e Boruc. 1′ s.t. Gilardino: 6 Innesta l’azione da cui nasce il pareggio di Jo-Jo, servirà tantissimo nelle prossime giornate.

 

Jovetic: 6.5 Il gol del pareggio, un lampo nel grigiore viola. E’ lui l’uomo più pericoloso della Fiorentina.

 

Vargas: 4 Mai in partita, eccezion fatta per il passaggio a Jo-Jo, che sigla il gol dell’1-1. 25′ s.t. Ljajic: 5.5 Troppo poco.

 

All.: Mihajlovic: 4.5 Primo tempo in balia della Juve, meglio nella ripresa, ma dopo il pareggio una disattenzione costa carissima ai gigliati. L’ultimo appello sarà contro il Genoa?