dal Corpo Guardie di Città
“Caro Andrea Caponi non è facile riuscire ad esprimere vicinanza e solidarietà in momenti così difficili della vita di un uomo.
Sei il nostro capitano, la nostra bandiera ed il giocatore simbolo dell’ U.S. Città di Pontedera, e tutto il Corpo Guardie di Città prega per te affinchè le operazioni a cui dovrai sottoporti siano risolutive e ti possano permettere di tornare a solcare il prato dell’Ettore Mannucci.
Sarai sicuramente triste, arrabbiato, frustrato, dolorante e preoccupato. Urlerai e piangerai, ma quando tutto finirà penserai che sia stato solo un incubo, ma realizzerai che è tutto tremendamente vero. Sarai arrabbiato e vorrai tornare indietro, a prima di quella partita con la Pistoiese. La realtà però non ti restituirà nulla e anche tu non potrai farci niente.
Ora è tempo di guardare avanti e concentrarti su tutto quello che devi fare per prepararti alle operazioni. Ora pensa alla tua famiglia ed ai tuoi affetti, tra qualche mese, quando tutto sarà un brutto ricordo, ti concentrerai sul recupero per tornare in campo. Sarà un percorso lungo, ma se ti concentrerai sui piccoli traguardi, lungo la via troverai la bellezza delle cose semplici che prima di questo infortunio davi per scontate. Quando tornerai a giocare, avrai una prospettiva diversa e ti allenerai più intensamente di quanto tu abbia mai fatto. Vedrai la speranza crescere dentro di te dopo ogni piccolo traguardo.
Buona fortuna per questo percorso.
Le donne e gli uomini del Corpo Guardie di Città
Da parte dell’U.S Città di Pontedera, un ringraziamento a Corpo Guardie di Città per le parole spese sul nostro capitano. Grazie.
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