Non è stato diciamo proprio un fulmine a ciel sereno. Dopo il fallimento del 10 Novembre scorso, quest’oggi il Montevarchi calcio Aquila 1902 è stato perfino radiato dal torneo
. Al di là di tutti i problemi che porterà questa decisione nell’aria ormai da giorni e che vedrà togliere tutti i punti conquistati contro la compagine rossoblù, ci viene spontanea una domanda della quale sarebbe interessante avere una risposta dal Comitato regionale toscano: come mai si è fatta iscrivere una squadra ad un campionato quando questa ha pendenze con molti dei suoi ex tesserati ed alcune, badate bene alcune, istanze di fallimento alle spalle? E i problemi con l’amministrazione comunale ormai cronici da tempo dove li vogliamo mettere? Saremmo curiosi di sapere proprio come è andata lo scorso luglio perché la voce grossa, e giustamente aggiungiamo noi, ora rischiano di farla tutte le società presenti nel girone che in un modo o nell’altro sono state penalizzate da questa decisione. Ci viene anche da sorridere sotto certi punti di vista anche per un altro motivo; si chiede, a fondo perduto, 100 mila euro ad ex squadre professionistiche che sono accolte dall’80% dei sodalizi regionali a braccia aperte perché portano blasone e incassi ( chiedere a chi ospita nel girone A il Lucca 2011) e non si sta dietro a chi per un motivo o un altro non ha rispettato da anni le pendenze coi tesserati ed ha alle spalle numerosi problemi. Se questo è il modo di fare calcio e di rispettare chi invece con tanto sacrificio porta a termine regolarmente la stagione si pongono delle domande a cui trovare una chiara risposta.