Davide Moscardelli ha riscoperto la gioia del tempo passato con la famiglia e i figli ma non dimentica di essere un calciatore e, soprattutto, il capitano del Pisa Sporting Club. E’ lui l’uomo simbolo dei nerazzurri per la Gazzetta dello Sport che ha deciso di dedicare un ampio servizio sulla ‘macchina da gol’ di Luca D’Angelo. “Il Mister ci chiede di attaccare e difendere in 11: sembra una frase banale ma a Pisa è proprio così…“
Impossibile non pensare alla situazione attuale e al futuro: “Mi sto tenendo in forma: a casa ho un tapis roulant, i pesi e un giardino in cui fare attività fisica. Trascorro le giornate con qualche lavoretto in casa: ho messo un po’ di stucco sui muri, cucino e mi alleno. E’ chiaro che mi manca la preparazione alla partita, l’arrivo allo stadio, uno sguardo alla curva: mi manca davvero molto. Sogno però di terminare la carriera con il Pisa che raggiunge l’obiettivo e con il mio saluto al pubblico. Sarà l’ultima stagione della mia carriera ma la voglia di giocare non è svanita“.
Una stagione che per adesso ha regalato al Capitano un gol cineteca come quello realizzato a Trapani: “Considerando l’importanza è stato il più bello della mia carriera, anche se la rovesciata più bella è quella con la palla colpita più in alto. Ma ce n’è anche un altro: giocavo in Eccellenza, stagione 2000/2001 nel Guidonia. Non esiste un video, solo un articolo di giornale che ho tenuto nel portafoglio finché non si è deteriorato“.
L’articolo Davide Moscardelli: “Mi manca la partita, uno sguardo alla Curva…” proviene da Ac Pisa 1909.