Mancano quattro giornate al termine di questo infinito campionato di Serie A edizione 2019-2020 e la Fiorentina si gode i tredici punti di vantaggio sulla zona retrocessione attualmente occupata dal Lecce. Grazie agli 11 punti raccolti nelle ultime cinque partite, i gigliati sono riusciti ad allontanarsi dalle zone calde della classifica e si apprestano a terminare la stagione a centro classifica.
Le aspettative di inizio campionato erano alte
Dopo gli anni sotto la gestione Della Valle, conditi da poche gioie e tante delusioni, alla vigilia di questo campionato le aspettative a Firenze erano altissime. Rocco Commisso, il nuovo presidente italoamericano giunto in Toscana l’anno passato, aveva allestito una rosa estremamente interessante che, composta dal giusto mix di giovani e calciatori di esperienza, aveva come obiettivo dichiarato la qualificazione alle Coppe Europee. Sin da subito, tuttavia, le cose non sono andate secondo le previsioni e, complice il grave infortunio di Ribéry, i viola si sono ritrovati ad annaspare nelle zone meno nobili della classifica. Se in un primo momento neanche l’esonero di Vincenzo Montella e l’arrivo di Beppe Iachini erano bastati a invertire la rotta, nelle ultime partite la situazione è nettamente migliorata e ora, con 11 punti raccolti sui 15 a disposizione, i gigliati sono una delle compagini più in forma del campionato. Tant’è che dopo essere stati per mesi in lotta per non retrocedere, oggi la Fiorentina si gode il dodicesimo posto, a tre punti di distanza dal Verona nono, e in una competizione per cui sono disponibili anche le scommesse live, per i gigliati il raggiungimento della salvezza è ormai matematico.
Cosa aspettarsi dal futuro della Viola
Una volta acquisita l’aritmetica salvezza, l’attenzione della Fiorentina è tutta rivolta alla programmazione della prossima stagione. Nell’attesa di capire quale sarà il futuro di Federico Chiesa, la cui cessione a una big diventa di giorno in giorni più probabile, i tifosi gigliati si godono i tanti giovani che quest’anno sono riusciti a mettersi in mostra. L’acquisto di Kouamé, in uno con quello di Amrabat dal Verona, fanno ben sperare l’ambiente fiorentino in ottica futura e la sensazione è che se Commisso dovesse riuscire a trattenere giocatori del calibro di Cutrone, Castrovilli e Milenković, l’anno prossimo ci sarà davvero da divertirsi. Mai come questa volta, la Fiorentina sembra una società con le idee chiare, proiettata al futuro e consapevole che con la programmazione e i giusti investimenti è ancora possibile competere ai massimi livelli. In questi anni, l’Atalanta ha mostrato a tutte le società del nostro campionato quale sia il modo di fare calcio e l’impressione di molti è che Commisso e Pradè abbiano recepito perfettamente questo messaggio, investendo sui giovani di prospettiva a cui affiancare fuoriclasse del calibro di Franck Ribéry.
La stagione della Fiorentina sta per concludersi con un’anonima salvezza. Le ambizioni di inizio stagione erano ben altre, ma l’impressione è che già a partire dal prossimo campionato la Viola sarà in grado di ambire a ben altri traguardi.