L’Empoli esce sconfitto dal Menti, con un pizzico di amaro in bocca. Gioco equilibrato e buon fraseggio per il primo tempo che finisce a reti bianche, ma nella ripresa il Vicenza tira fuori gli artigli e vola in vantaggio. Gli azzurri non riescono a recuperare. Ci voleva proprio Gigi Cagni, sì proprio lui, quel grande mister che con gli azzurri ha segnato un capitolo importante della storia della società, per interrompere la striscia positiva delle belle vittorie azzurre sotto il nuovo ‘timoniere’ Carboni.
Una gara in cui il fraseggio, il gioco, l’assetto in campo, il predominio territoriale sono stati messi in pratica dalle due formazioni con ordine ed equilibrio; solo che per gli azzurri, con un pizzico di fortuna in più sarebbero anche arrivati al pareggio, ma si sa certe volte il calcio è anche questo: non sempre quello che si intesse in campo è poi il risultato della gara, che a volte è bugiarda. Il gol è arrivato in un attimo, un momento di concretezza e determinazione da parte del Vicenza che è stato fatale. E’ stato un match che è stato certo condizionato dall’assenza di Tavano, il vero ‘bomber’ che trascina tutto il reparto offensivo, che dopo poco più di venti minuti ha dovuto lasciare il campo. Ma la squadra, il gruppo, ha mantenuto acceso e vivo lo spirito combattivo con il quale ha affrontato le ultime gare. Ed è più che sufficiente, anche se per il momento l’Empoli resta incollato a 21.
Pronti… via! E la prima parola è degli azzurri, con una mezza conclusione dalla distanza di Stovini, poi una serie di lanci lunghi e di nuovo Empoli in avanti con un tiro cross di Coppola che però magistralmente para Frison, ha fatto sperare per un attimo. Il Vicenza attacca, l’Empoli risponde con un buon pressing a centrocampo, poi il gioco a terra diventa equilibrato, senza particolari sbavature da parte delle due formazioni che operano entrambe un buon fraseggio. Dopo venti minuti, Tavano esce e viene sostituito da Mchedlidze, costretto a uscire dopo una situazione a rischio che è durata per tutta la settimana cdi allenamenti. Manca l’azione vera e propria, che si fa vedere al penultimo minuto del primo tempo, con Lazzari che dal limite cerca il gol, ma Frison con un guizzo respinge in avanti. Anche il Vicenza cerca il gol, ma non lo trova, la conclusione a reti bianche per la prima frazione è giusta per quanto dimostrato.
Nella ripresa cambiamento di rotta, Mchedlidze sulla sinistra imbecca Coralli, che non si trova però in posizione giusta per anticipare Frison. Niente da fare. Il Vicenza reagisce, cerca il gol con Paolucci sul quale Pelagotti senza troppi scrupoli si tuffa e respinge. Batti-ribatti in zona centrale, il Vicenza cerca ancora di affondare in area, e questa volta con risultato: con un tiro da fuori di Rigoni si porta in vantaggio e prende quindi le redini della gara. In questa fase, un Vicenza che difende il risultato, e un Empoli che non controbatte con grinta, corre molto ma non conclude gran che. Sul finire della gara, Coralli tenta il miracolo con una iniziativa personale in affondo, il tiro di destro ma un intervento miracoloso di Frison fa desistere. Empoli quasi in pareggio.
Vicenza – Empoli 1-0,
Vicenza: Frison; Tonucci (59′ Mustacchio); Augustyn; Martinelli; Giani; Bariti (79′ Pisano); Rigoni; Soligo; Gavazzi; Misuraca (84′ Botta); Paolucci. A Disp: Acerbis; Minieri; Maiorino; Tulli. All. Cagni
Empoli: Pelagotti; Vinci; Stovini; Mori; Gorzegno; Buscè (65′ Moro); Valdifiori; Coppola; Lazzari (59′ Saponara); Tavano (20′ Mchedlidze); Coralli. A Disp: Dossena; Tonelli; Brugman; Dumitru. All. Carboni
ARBITRO: Sig. Mariani di Aprilia. Assistenti: Stallone/Di Francesco
Reti: 67′ Rigoni
Note. AMMONITI: 58′ Vinci (E); 79′ Augustyn (V)