Tre a zero all’Allianz Arena. Parte da qui la storia di una partita che nessuno alla vigilia avrebbe potuto nemmeno sognare in casa viola.
Parte forte la squadra gigliata: al 3′ minuto Ribery innesca Vlahovic con un grande filtrante che buca la difesa bianconera e permette all’attaccante di ritrovarsi davanti il solo Szczesny in uscita. Il portiere viene scavalcato con un mezzo pallonetto: palla in rete, è 0-1.
Piove sul bagnato per la Juve, quando al 18′ Cuadrado viene espulso per un intervento sconsiderato con il piede a martello su Castrovilli. Inizialmente l’arbitro lo aveva ammonito, salvo poi essere richiamato dal Var. Pirlo è costretto al primo cambio della partita: fuori Ramsey, dentro Danilo. Al 22′ Biraghi interviene in ritardo su Chiesa che lo aveva saltato e diventa il primo ammonito della partita. Quattro minuti dopo Szczesny evita il raddoppio ospite deviando un tiro insidiosissimo di Castrovilli sul primo palo.
Bernardeschi è il volto nuovo della Juventus ad inizio secondo tempo ma si vede poco se non niente. Al 71′ ci prova Chiesa con una conclusione potente dalla destra deviata da Dragowski in calcio d’angolo. Pirlo prova a migliorare la situazione sostituendo McKennie con Kulusevski. Al 75′ esce anche l’autore del gol Vlahovic, che lascia spazio a Kouamé. Un minuto dopo arriva il raddoppio della Fiorentina: Biraghi dalla sinistra crossa al centro, Bonucci buca l’intervento mandando fuori tempo Alex Sandro, che segna nella porta sbagliata il secondo gol della partita. Ancora vibranti proteste bianconere ignorate da La Penna quando Dragowski spinge in area Bernardeschi. La Juve si innervosisce (Nedved furioso lascia il campo) ed innervosendosi si distrae: arriva così lo 0-3, firmato dall’ex Caceres su assist di Biraghi. Prandelli a questo punto richiama in panchina gli ammoniti: fuori lo stesso Biraghi e Ribery, dentro Venuti e Bonaventura. Al minuto 87 esce De Ligt al per problemi alla gamba sinistra, al suo posto Frabotta. Ed è questo l’ultimo, sfortunato episodio di una serata nera per la Juventus che potrebbe invece rappresentare la svolta per la Fiorentina.