“Sul Livorno Calcio occorre prudenza per diversi motivi: il primo perché è un accordo molto positivo che evita il fallimento, ma resta aperto il tema relativo al trovare la soluzione per portare a termine la stagione sportiva; il secondo motivo dipende dal quadro di incertezza che attraversa il calcio a causa della sordità del governo relativamente alla necessità improcrastinabile dei “ristori” per fronteggiare i danni irreversibili determinati da Covid-19. Il terzo motivo è il rischio che le incomprensioni e i dissidi verificatesi, in questi mesi, tra i protagonisti della vicenda Livorno Calcio possano aver lasciato strascichi e incrinato il rapporto di fiducia tra gli stessi”. A parlare è Francesco Ghirelli, Presidente Lega Pro, che aggiunge:” Veniamo al positivo, dopo aver ricordato i rischi. L’azione congiunta con il sindaco Luca Salvetti, a cui va riconosciuto un ruolo insistente nel trovare una soluzione, lo ha fatto con grande passione e grande credibilità mettendo in campo un profilo istituzionale alto, ha portato ad una soluzione che ha evitato il fallimento a poche ore dal punto di non ritorno. Si è sperimentato una modalità del governo dell’emergenza che può tornare utile anche in altri contesti. In fin dei conti gli obiettivi erano convergenti, il sindaco Salvetti voleva salvare il club glorioso della Sua Città, il presidente della Lega Pro voleva evitare un colpo al campionato e al valore del calcio della Serie C che sarebbero statI fortemente colpiti anche perché il Livorno Calcio è un grande club, patrimonio irrinunciabile del calcio italiano.”
