Fiorentina-Salernitana è stata una gara più complessa di quanto dica il risultato finale.
Colantuolo nella prima mezzora imbriglia la squadra di Italiano che non riesce a trovare tanti spazi nella matassa dei granata. Alla mezzora arriva il colpo che apre il via al gioco di una squadra viola abbastanza legata. Il merito è di Bonaventura, uno dei migliori, che trova il gol dell’1-0 con caparbietà. Gli ospiti, modesti nello sviluppo del gioco, non avevano demeritato anche se – escluso Ribery e pochi altri – il collettivo sembra davvero soffrire qualunque squadra appena accelera.
E la Fiorentina lo fa nel modo giusto.
Vlahovic ha reso facile una partita che poteva essere più difficile delle analisi della vigilia, non serve dire molto di più del suo valore in questo collettivo. Bene Torreira e Jack, in difesa ogni tanto si soffre ma Terracciano ormai è un altro titolare #FiorentinaSalernitana pic.twitter.com/N6dviYXZgC
— Andrea Trapani (@andtrap) December 11, 2021
I viola, infatti, dilagano nel secondo tempo appena trovano convinzione e velocità. Al 51′ Vlahovic viene servito da Duncan e con un sinistro dorato piazza la palla sotto la traversa per il due a zero.
La gara finisce qui. O quasi. Al 79′ annullato un gol a Simy per fuorigioco, in un’azione che aveva mostrato ancora una volta come la Fiorentina vada spesso in black-out nel finale. Stavolta però la musica è diversa.
A sei minuti dalla fine il nuovo entrato Sottil scappa sulla sinistra e serve sul primo palo Vlahovic che sigla la doppietta. A 90′ è Maleh a sfruttare una respinta di Belec, sempre su conclusione dell’attaccante serbo, e segnare il quarto gol della Fiorentina. La Salernitana nel secondo tempo ha subito tanto, senza impensierire i viola. La classifica parla chiaro. Per entrambe.
Ultima nota doverosa per Dusan Vlahovic:
– 32 gol in 41 gare nel 2021 (record storia della Fiorentina)
– 46 gol in 102 gare in maglia viola.
– 15 gol in 17 gare in campionato (capocannoniere Serie A).
– 32 gol in anno solare.