L’uscita in Coppa Italia dispiace per l’Empoli, avvenuta per mano di una formazione di serie B ma l’attenzione di tutti era rivolta inevitabilmente a come la squadra si comportava di fronte al primo test ufficiale: si sono viste cose buone ad altre meno.
Siamo in un periodo in cui il caldo e la preparazione – per tutti- condiziona e può portare a fare considerazioni affrettate e non veritiere.
Tuttavia gli azzurri sembrano bisognosi di essere completata in difesa e a centrocampo. Nel reparto arretrato, pesano gli addii di Viti e Romagnoli, anche numericamente la rosa in questo reparto va adeguatamente rinforzata. Difficile trovare profili che possono permettere di innalzare qualitativamente il livello del reparto, tuttavia la società correrà ai ripari prima della fine delle sessione estiva del calciomercato. Anche a centrocampo qualcosa occorre fare. c’è da risolvere il rebus legato a Marin, arrivato come sostituto di Asllani, ma che contro la Spal si è espresso meglio da interno di centrocampo.
Fra le cose da sottolineare positivamente c’è il buon contributo offerto dai nuovi entrati, soprattutto Cambiaghi con il suo cambio di passo ha dato linfa ad una manovra, apparsa asfittica in alcuni frangenti. Domenica è tempo di campionato, subito con una sfida che può essere definita come una sorta di scontro diretto al “Picco” contro lo Spezia, dove gli azzurri dovranno indossare il vestito della battaglia anche se siamo a ferragosto.