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La nuova stagione di Serie A è ufficialmente partita. Come noto, si tratterà di una annata estremamente anomala per tutti gli appassionati di calcio in Italia, visto che il campionato maggiore del Bel Paese (così come tutte le leghe principali del vecchio continente) osserverà da novembre e fino a gennaio prossimo ben due mesi di stop a causa della Coppa del Mondo che si giocherà in Qatar (e che, giova ricordarlo, non vedrà la Nazionale italiana di Roberto Mancini tra le protagoniste della kermesse iridata).
La prima giornata di Serie A, dunque, si è tenuta nel weekend di Ferragosto: si giocherà fino a metà del prossimo mese di novembre, per riprendere le ostilità poi la prima settimana del nuovo anno. La Fiorentina del patron Rocco Commisso, che quest’anno tornerà a giocare anche in Europa dopo il settimo posto in classifica raccolto nell’ultimo campionato, è ripartita dal suo tecnico Vincenzo Italiano, uno degli allenatori più richiesti questa estate, che ha deciso di onorare il contratto con i viola (fino al 2023) e tentare la qualificazione in Champions League, come pure prevedono i maggiori esperti e analisti sulle quote e scommesse della Serie A nell’analisi della nuova stagione.
La prima uscita ufficiale della stagione ha visto i viola vincere in casa allo Stadio Franchi 3-2 contro la neo promossa Cremonese, grazie ad una rete siglata a tempo praticamente scaduto (95esimo) da parte di Rolando Mandragora. A timbrare il cartellino è stato anche un altro (come Mandragora) degli ultimi arrivati all’ombra del Duomo di Firenze, ovvero Luka Jović, il talentuoso attaccante ex Real Madrid che davanti suoi tifosi ha segnato un gol “alla Luca Toni”, bagnando così nel migliori dei modi il suo esordio nella Serie A italiana. Secondo gli addetti ai lavori, Jović sarebbe ancora ben lontano dalla sua forma fisica migliore ma, intanto, Italiano e tutta la Fiorentina hanno puntato forte sull’attaccante della nazionale serba, nella speranza di essere ripagati al più presto. Se questi sono i risultati, i tifosi viola allora potranno dormire sonni tranquilli.
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I rumors di mercato, intanto, continuano a cuocere a fiamma viva il nome dell’attaccante ceco Antonín Barák (ma l’Hellas Verona vuole almeno 18 milioni di euro): l’ex Udinese e Slavia Praga potrebbe rappresentare la ciliegina sulla torta rispetto ad una finestra di calciomercato tutto sommato positiva per i viola.
Meno positivo, Invece, è stato l’esordio stagionale per l’altra compagine toscana che milita nel massimo campionato, ovvero l’Empoli di Paolo Zanetti. A inizio agosto, gli azzurri toscani si sono dovuti arrendere alla SPAL nei trentaduesimi di Coppa Italia (con il club ferrarese corsaro allo stadio Castellani per 2-1 ai tempi supplementari). La prima di Serie A, invece, ha visto capitan Lorenzo Tonelli e compagni soccombere in trasferta a La Spezia (1-0).
Poco o nulla è arrivato dai nuovi volti, soprattutto da Mattia Destro e Martín Satriano (quest’ultimo girato in prestito dall’Inter). Sarà durissima ripetere le performance dell’anno scorso, visto che rispetto al campionato 2021/22 il tecnico Zanetti non potrà più contare sul mediano Kristjan Asllani (finito all’Inter), né sull’attaccante Andrea Pinamonti, top scorer della squadra azzurra con tredici centri nell’ultima stagione.