Le parole di Delio Rossi e Francesco Guidolin in conferenza stampa. Il tecnico della Fiorentina è soddisfatto della vittoria e ringrazia il pubblico di Firenze, che ha sfidato il freddo per assistere alla partita. I friulani perdono, ma Guidolin non cerca alibi nonostante i due penalty concessi a favore dei viola.Guidolin: E’ stata una partita condizionata dal vento. Nel primo tempo abbiamo sbagliato il gol del raddoppio, poi la Fiorentina ha meritatamente vinto. Peccato perchè fuori non riusciamo a giocare come in casa, ma se lo facessimo saremmo primi e già miracolosamente siamo abbastanza in alto e dobbiamo guardarci dalle squadre che stanno risalendo. La Fiorentina è una squadra importante, come lo sono altre che stanno sotto di noi. I calci di rigore non li voglio commentare. A fine gara mi sono lamentato con l’arbitro per i soli due minuti di recupero e non va bene, devo analizzare altre cose e non lasciarmi andare a certi atteggiamenti. Floro Flores ha sentito un dolore agli adduttori e l’ho sostituito. Ripeto è stata una gara condizionata dal vento, chi attaccava verso la Fiesole trovava difficoltà. Sono tre o quattro anni che ci sono delle persone al vetro che mi insultano. Non voglio fare commenti, mi spiace per Firenze, che è una città che amo ai Fiorentini che mi stimano mi salutano.
Rossi: Non c’entra niente la mia gioia con l’ultima sconfitta con l’Udinese (7-0). Ero contento per Firenze e per la sua gente, se giochiamo con questo spirito, possiamo toglierci delle soddisfazioni. Jovetic mi fa arrabbiare, perchè ha del talento, ma ogni tanto si perde. Gli dico delle cose, poi fa quello che gli pare (sorride). Con Amauri deve cambiare il suo modo di giocare. Adesso Amauri non sta benissimo e quindi si deve sobbarcare un lavoro un po’ sporco. Nel primo tempo prendevamo troppe ripartenze soprattutto sulla destra e non riuscivo a capire, se lasci spazio ad Armero e Di Natale questi fanno male, poi nella ripresa ci siamo messi meglio e sono stati bravi i giocatori. Quando abbiamo pareggiato sono andato a dire quello ai giocatori. Io quando sono arrivato a Firenze ho detto a tutti di darmi una mano, perchè la situazione non è facile, ma poi ho anche chiesto di fare un atto di fede. Poi però è sempre la squadra a trascinare la gente. Ringrazio quelli che sono venuto oggi. Anche sotto di un gol ho visto il pubblico che era positivo nei nostri confronti. Non ho fatto cambi, perchè quando li faccio succede sempre qualcosa. La squadra stava facendo bene e quindi non ho voluto fare cambi. Lazzari sbaglia ma è anche uno che cerca sempre la palla. Preferisco questi giocatori a quelli che fanno il compitino. Non è facile farlo anche quando sei beccato, lui ha sempre cercato la giocata. Ho scelto questo sistema di gioco perchè penso di avere due giocatori centrali molto bravi, poi gli esterni sono fondamentali, nel primo tempo qualche problemino c’è stato.