La Fiorentina riesce a portare a casa la vittoria dopo una partita combattuta fino all’ultimo istante.
Una partita che ricorda quella dello scorso campionato, con un finale che ha regalato gloria a uno dei giocatori più in ombra in questa stagione.
La partita scorre veloce, inizio forte dei padroni di casa ma è Milenkovic a portare avanti i Viola. Lo Spezia però gioca, i viola prendono un palo con Jovic che poteva cambiare la gara ma la squadra spezzina conquista spazi e i ragazzi di Italiano si fanno raggiungere da Nzola alla mezzora. Sugli scudi fino a quel momento Terracciano, incolpevole sulla rete ma decisivo con due parate fondamentali su Gyasi e Agudelo.
Nella ripresa occasioni su entrambi i lati con la Fiorentina ad un passo dal gol al 72′ quando Jovic – servito da Mandragora – salta l’uomo e calcia angolato. Palla di un soffio alla destra di Dragowski.
Ci vuole un episodio: la svolta arriva con il rosso diretto a Nikolau, visto dal VAR e non dall’arbitro. Fallo netto, sulla gamba del neoentrato numero 9 e lo Spezia rimane in 10 . Nel finale è proprio Cabral a timbra il gol dei tre punti. Non accadeva da 203 giorni in trasferta.