Ieri pomeriggio è stato nuovamente presentato mister Aglietti in sala stampa; il mister valdarnese accompagnato dal d.s Pino Vitale si è mostrato carico e pragmatico parlando di salvezza, da ottenere indipendentemente dagli errori che sono stati fatti fino a adesso, e che la squadra dovra’ togliersi di dosso quelle paure che non hanno permesso di esprimersi.
Il primo a parlare è stato il direttore sportivo che si è assunto le proprie colpe spiegando questa nuova scelta tecnica, e accollandosi le colpe di valutazioni estive affrettate: «Dopo che lo scorso anno abbiamo sfiorato i Play-off pensavamo bastassero un paio di ritocchi, per poter fare un campionato importante». La parola poi passa al neo-mister azzurro (neologismo difficile da fare perchè è gia’ stato allenatore dell’Empoli), il quale si mostra molto carico non nascondendo una sorta di rivalsa verso tutto l’ambiente – dirigenti, giocatori, tifosi e stampa, – dopo l’esonero dopo sole sette giornate: allo stesso tempo ringrazia la stessa dirigenza per la fiducia mostrata nei suoi confronti di poter esser l’uomo giusto per risollevare la squadra da questa difficile situazione. Il tecnico di San Giovanni Valdarno, non usa mezze misure di quale deve essere l’obiettivo di qui a fine stagione, come del resto i numeri gia’ fanno comprendere ampiamente: «Dobbiamo salvarci anche all’ultimo secondo dell’ultima giornata, la serie B è un patrimonio da difendere tutti insieme, dai giocatori, da io che farò le scelte, la societa’ i tifosi e la stampa poi a boccie ferme ognuno si prendera’ le proprie responsabilita’». Sulla squadra poi dice «abbiamo visto che con la paura non funziona, dobbiamo cercare di togliersela e essere propositivi dal primo minuto». Come logico che sia non c’è stato spazio per convenevoli, subito in campo e si dovrebbe continuare con il 4-3-1-2 proprio per non confondere la squadra con ulteriori cambi di modulo; il lavoro di ieri non ha dato indicazioni, oggi doppia seduta, e da domani si comincera’ a capire qualcosa sulla formazione che verra’ schierata sul difficile terreno dell Euganeo di Padova.
Da sottolineare come il calcio come del resto la vita sia fatta di incroci; il mister fu esonerato dopo la brutta prova contro il Padova dove arrivo’ un 4- 2 senza attenuanti con contestazione, proprio da Padova si riparte con grandi motivazioni: proprio da li potrebbe arrivare il primo segnale di riscossa. Altro aspetto da sottolineare è che sia stata la Reggina squadra rimasta nel cuore al tecnico, con la quale da calciatore ha vissuto le migliori fortune da calciatore (senza dimenticare Pontedera). Da oggi inizia un lavoro anche mentale per tornare a fare punti, la squadra negli ultimi mesi ha avuto un calo di prestazioni inquetanti, due punti in otto partite peggior difesa, in trasferta solo il Gubbio ha fatto peggio con i suoi 4 punti, mentre l’Empoli ha vinto a Modena e Gubbio e pareggiato a Livorno e poi sempre perso: in casa ha perso sei volte mai accaduto nella storia della societa’ azzurra, è arrivato il momento di rimettere in piedi la stagione per non precipitare in Lega Pro.
Intanto oggi per gli ottavi del torneo di viareggio ci sara’ il derby con la Fiorentina, ore 15 stadio dei pini diretta su raisport 1.