Gianni Minà, Gravina: “Perdiamo un fuoriclasse assoluto”

Un altro grave lutto colpisce il mondo del giornalismo italiano. È scomparso ieri sera a Roma all’età di 84 anni Gianni Minà, giornalista, scrittore e conduttore televisivo che nel corso di una lunga e prestigiosa carriera ha seguito molti dei più importanti eventi sportivi internazionali, comprese sette edizioni dei Giochi Olimpici e otto edizioni della Coppa del Mondo di calcio.

“Giornalista intellettuale, profondo conoscitore delle dinamiche sociali e grande appassionato di sport – il ricordo del presidente della FIGC Gabriele Gravinaha dedicato tutta la sua vita a conoscere e a raccontare i tratti profondi dell’umanità e le sue diverse sfaccettature, quindi anche del calcio, con cura e attenzione particolari. Perdiamo un fuoriclasse assoluto”.

Gianni Minà

Gianni Minà al Giffoni Film Festival 2010
Nato a Torino nel maggio del 1938 e cresciuto nella redazione di Tuttosport, di cui poi fu direttore a metà anni Novanta, nel 1960 iniziò a lavorare in Rai, realizzando centinaia di reportage e occupandosi di documentari e inchieste per programmi come Tv7, Dribbling, Gulliver, L’altra domenica. Grande conoscitore di calcio, pugilato e dell’America Latina, a cui dedicò numerosi libri e documentari, ha intervistato tanti grandi sportivi e personaggi celebri dello scorso secolo tra i quali Fidel Castro, Gabriel Garcia Marquez, Diego Armando Maradona e Muhammad Alì.