La Fiorentina cade a Napoli per 1-0 al termine di una partita che ha visto i padroni di casa conquistare tre punti nella prima partita dopo la conquista matematica del terzo scudetto.
Il gol della vittoria arriva al 74′ grazie a un rigore trasformato dall’attaccante nigeriano Osimhen, che al 48′ aveva sbagliato un altro penalty. Il Napoli, nonostante l’adrenalina dei primi minuti, appare rilassato e poco cattivo nei duelli individuali. La Fiorentina, invece, è più organizzata e aggressiva. Nel primo tempo, infatti, gli ospiti sono messi meglio in campo e hanno anche due buone occasioni con Jovic. Il Napoli, invece, si fa vedere poco in avanti con un tiro fuori dallo specchio della porta di Osimhen.
Nel secondo tempo, il Napoli parte bene con il neoentrato Lobotka che guadagna un rigore grazie all’ingenuità di Amrabat. Ma Osimhen, dal dischetto, sbaglia il tiro e Terracciano para. Gli uomini di Spalletti reagiscono subito e crescono di pericolosità offensiva grazie agli innesti di Kvaratskhelia, Zielinski e Lobotka. Al 73′, il Napoli conquista un altro rigore grazie a Kvaratskhelia sgambettato da Gonzalez. Questa volta Osimhen non sbaglia e segna il gol della vittoria.
La Fiorentina tenta la reazione ma al 87′ Kouamé sfiora il pareggio.
Il Napoli, invece, continua la festa scudetto al Maradona. Al triplice fischio finale dell’arbitro Marchetti, il Napoli al completo ha cominciato un giro di campo, da curva a curva, sventolando un enorme tricolore. Un momento di grande gioia per i tifosi partenopei che celebrano la prima vittoria dello scudetto dopo tanti anni di attesa. La Fiorentina, invece, deve rimandare l’idea di qualificarsi per la prossima Conference League tramite il campionato. La squadra di Italiano ha pagato la poca concretezza in zona offensiva, nonostante un buon primo tempo.