E’ un Empoli-Livorno sicuramente in tono minore rispetto ad altre occasioni, due squadre che hanno in comune una stagione alquanto deludente, con rispettivi cambi tecnici e critiche verso le rispettive societa’.
Sicuramente la situazione degli azzurri è quella piu’ delicata, la societa’ del presidente Corsi ha richiamato Alfredo Aglietti alla guida del timone con la speranza che lo possa portare al mantenimento della categoria, e oggi c’è un solo imperativo vincere. Sull altra sponda Madonna nel girone di andata è subentrato a Novellino ma non c’è stata una virata decisa della squadra; oggi gli
amaranto sono obbligati a fare punti per non essere coinvolti direttamente nella lotta per la salvezza.
A poche ore dal fischio di avvio del signor Nasca Di Bari vediamo le ultime dai rispettivi ritiri.
Qui Empoli- Come detto dopo l’incoraggiante pareggio di Padova, si cerca di dare seguito tornando alla vittoria che manca ormai da tre mesi esatti (3 dicembre Empoli-Ascoli 3-2) Aglietti nella conferenza stampa di ieri ha parlato di gara importante ma che fa parte delle quindici partite da giocare al massimo: «Dobbiamo essere determinati, cattivi e cinici ma dobbiamo cercare di mantenere un certo equilibrio, giocando con la testa fino all ultimo, se stiamo attenti in fase difensiva la davanti abbiamo giocatori in grado di fare la giocata importante » per quanto concerne la formazione non si discosta dal rombo; in fase difensiva vista la squalifica di Ficagna e l’indisponibilita’ di Mori e Tonelli sposta Regini a fare coppia con capitan Stovini il resto
della formazione è quella di Padova con l’unica differenza di Mchelidze che andra’ a sostituire l’infortunato Maccarone che comunque va in panchina.
Qui Livorno- Per gli amaranto che in trasferta hanno fatto vedere buone cose, con quattro successi e cinque pareggi, dimostrando di saper giocare bene negli spazi che le squadre gli concedono in trasferta, si aspetta una gara con molta determinazione dei suoi, con una particolare attenzione al pacchetto arretrato che subisce gol con regolarita’ dal 15 ottobre. Sul piano fisico la squadra ha dimostrato di esserci, mentre su quello mentale è un enigma, come indecifrabile è l’avversario che
comunque a Padova ha fornito un ottima prestazione. Oltre A Pieri dovra’ fare a meno di Knezevic che contrariamente dalle sensazioni della vigilia non sarà della partita. Si affidera’ al consueto 4-4- 2 con gli esterni Schiattarella e Morosini che avranno il compito di innescare la pericolosa coppia offensiva Dionigi Paulinho 17 gol in due.
COSI’ IN CAMPO CASTELLANI ORE 15
EMPOLI (4-3-1-2): Pelagotti, Vinci, Stovini, Regini, Gorzegno, Moro, Coppola, Ze Edoardo, Lazzari, Tavano, Mchelidze. A disp.: Dossena, Chara, Signorelli, Brugman, Gallozzi, Saponara, Maccarone. All.: Alfredo Aglietti.
LIVORNO (4-4-2): Bardi, Salviato, Bernardini, Sini, Lambrughi, Luci, Belinghieri, Morosini, Schiattarella, Paulinho, Dionisi. A disp.: Vono, Meola, Siligardi, Bigazzi, remedi, Filcher, Bernacci. All.: Armando Madonna.
ARBITRO: Nasca Di Bari