Così va il calcio, molte volte ti affanni, giochi bene ed invece tutto ti va storto e non raccogli niente, altre le circostanze delle gare che magari in partenza si presentano difficili, portano a trovare rapide soluzioni ed a renderti l’incontro totalmente in discesa; più o meno quello che è successo oggi al Picchi.
Livorno che dopo solo venti secondi grazie alla rapidità di Paulinho trova il vantaggio che gli spiana la strada per una gara tutta in discesa, difatti nonostante i tentativi di reazione dell’Albino Leffe gli amaranto oggi concentrati e ben disposti sul terreno di gioco trovano poco dopo anche il goal del raddoppio col solito imprendibile per la difesa blu-celeste, Paulinho vero incubo dei centrali della squadra seriana, ma non finisce qui perchè i bergamaschi cercano la reazione, si affannano, vanno anche vicini al goal, sia sul primo svantaggio, sia sul secondo ed invece succede che Siligardi conquista un pallone poco oltre la linea di centrocampo e con un paio di slalom ben riusciti si presenta davanti all’estremo difensore battendolo con un delizioso tocco in diagonale e portanto così al riposo il Livorno con il vantaggio di ben tre reti, cosa che all’Ardenza non accadeva crediamo, dalla notte dei tempi, ma a completare il tutto nei primi minuti della ripresa ci pensa Dionisi che sul tocco di Paulinho si presenta solo e dopo un paio di dribbling deposita in rete la palla del 4-0 – il resto è solo accademia con il Livorno che controlla agevolmente la gara e l’Albino Leffe che cerca, trovandolo in finale di gara con Belotti il goal della bandiera.
Quindi tutto anche troppo facile oggi per la squadra labronica contro un avversario che è apparso in grosse difficoltà, ma che comunque essendo un confronto diretto si trova ora a ben nove punti di distanza dal Livorno; adesso l’importante sarebbe continuare fin da domenica a Reggio Calabria a tenere quella concentrazione e quel modo di giocare con i reparti compatti e ben equidistanti per mettere in carniere quei punti che darebbero la sicurezza della permanenza in categoria, cosa che vista anche la certezza del futuro che il Presidentissimo Spinelli ha in settimana confermato, porterebbero a pensare a tempi sicuramente più rosei che non quelli vissuti in questo ultimo periodo ed in tal proposito va rimarcato che oggi la presidenza Spinelli compiva ben 13 anni, cosa non comune nel mondo calcistico, tanto è che uno striscione apposto in alto alla gradinata del Picchi recitava ” 13 ANNI DI VERO CALCIO, GRAZIE ALDO ” ed è sicuramente cosa che i tifosi amaranto hanno apprezzato dimostrando con questo striscione la loro riconoscenza al Presidente capace di tenere per tutti questi anni il Livorno sempre nelle massime serie calcistiche e questo in barba ai soliti ” pochi irriconoscenti ” che anche oggi dalla curva con striscioni opposti e con cori hanno contestato Aldo Spinelli, per fortuna ed è la prima volta che accade rigettati a suon di fischi dallo stadio intero.
Giornata pertanto completa sul piano della positività ed in tutti i sensi, di certo buon viatico per queste ultime dodici giornate che mancano da qui allo striscione d’arrivo di giugno.