Il calcio mondiale piange la scomparsa di un’icona, Bobby Charlton, il leggendario giocatore del Manchester United, è deceduto all’età di 86 anni.
Quando scampò alla morte
Il 6 febbraio 1958, quando aveva solo 21 anni, Charlton ha vissuto un momento decisivo che ha plasmato la sua vita. Insieme alla sua squadra, il Manchester United, stava lasciando Belgrado dopo una partita di Coppa dei Campioni contro la Stella Rossa. Il volo ha fatto scalo a Monaco per il rifornimento ma, a causa delle condizioni meteorologiche avverse, l’aereo non è mai ripartito. L’incidente aereo ha causato la morte di 23 dei 44 passeggeri a bordo, tra cui otto calciatori, tre membri dello staff, otto giornalisti e altri passeggeri. Incredibilmente, Bobby Charlton e l’allenatore Matt Busby sono sopravvissuti a questo tragico evento. Questo ha segnato una delle pagine più drammatiche nella storia del calcio, ma anche uno dei momenti più forti per il giovane Charlton.
Una vita a Manchester
Il Manchester United, oltre a essere il club in cui ha passato gran parte della sua carriera, è stato la squadra che ha modellato Bobby Charlton come calciatore. Da giovane talento a membro chiave della squadra, Charlton ha dimostrato di essere un centrocampista offensivo completo, un vero tuttocampista moderno. Ha iniziato a giocare nelle giovanili del Manchester United nel 1954 e si è unito alla prima squadra solo due anni dopo. In quell’arco di tempo, ha vinto una Coppa d’Inghilterra, due campionati e la prima Coppa dei Campioni della squadra, indossando la fascia di capitano.
La leggendaria finale della Coppa dei Campioni del 1968 contro il Benfica di Eusebio ha sottolineato il talento di Charlton. Il Manchester United ha trionfato con un deciso 4-1, e Charlton è stato il leader indiscusso in quella partita memorabile.
Bobby Charlton è stato una leggenda in campo e fuori. Con 106 presenze e 49 gol per la nazionale inglese, ha vinto il Pallone d’Oro nel 1966 e ha sollevato il trofeo della Coppa del Mondo nello stesso anno. La sua carriera è un elogio al fair play e all’onestà. È stato un esempio di ciò che un calciatore dovrebbe essere, ed è stato ammirato non solo in Inghilterra ma in tutto il mondo.
Il Manchester United ha reso omaggio a Sir Bobby Charlton, ricordandolo come un gigante del calcio, un uomo di eccezionale sportività e integrità, e un eroe per milioni di persone in tutto il mondo. La sua scomparsa lascia un vuoto nel cuore dei tifosi e degli amanti del calcio. La sua eredità, tuttavia, vivrà per sempre nei ricordi e nella storia del calcio mondiale.