LUCA SANTONI
CARRARA. A Lucca senza timori reverenziali. La Carrarese domani sarà di scena al Porta Elisa, dove la Lucchese non perdono dalla gara con la Nocerina: era la 4a giornata e finì con un pazzesco 5-0 per i molossi. Da quel momento nessun altro passo falso per la squadra di Giancarlo Favarin, che si presenta all’appuntamento da capolista del girone forte dei suoi 29 punti, 3 in più delle inseguitrici Prato e San Marino, con 8 vittorie e 5 pareggi. Non c’è che dire, sicuramente un gran bel percorso quello intrapreso dalla società rossonera, ritornata tra i professionisti dopo un solo anno di purgatorio in serie D, conseguenza del fallimento del 2008. «La Lucchese – commenta il tecnico azzurro Rino Lavezzini – è partita molto bene, distaccandosi subito dalle altre. Ultimamente ha collezionato qualche pareggio. Un calo dovuto probabilmente a quell’influenza che aveva decimato lo spogliatoio. Resta una squadra con valori in tutti i reparti e che, ad esempio, ha fatto una grandissima prestazione contro il Bassano (11a giornata, 1 novembre, finì 1-1 ndc). Non ha punti deboli, ma noi dovremo presentarci a Lucca senza paura. Andremo ad affrontare i rossoneri a viso aperto, poi alla fine sapremo chi è più bravo. Sarà un banco di prova importante per renderci conto delle nostre potenzialità». Lavezzini torna quindi a parlare della Carrarese e di questi ultimi giorni di avvicinamento al derby. «In settimana la squadra si è mossa molto bene. Sono molto contento, anche se domenica ci attende un avversario fortissimo. Siamo consci del valore dei rossoneri, però potremo giocarci le nostre carte».
Mancheranno sicuramente Bonfanti (grande ex di turno) e Torromino, influenzati, oltre all’infortunato Vincenzi. Tre assenze che secondo il mister rischieranno di pesare alla lunga, magari nei cambi. «Anche domenica scorsa la squadra si era mossa bene, poi abbiamo faticato nell’ultima parte di partita. Quello che mi preoccupa è proprio questo. Speriamo che i giocatori tengano bene i novanta minuti, perché l’ultima volta effettivamente, mancando Vincenzi, non avevamo alternative per la mediana oltre a Camilli». Chiudiamo con una domanda sull’amichevole disputata giovedì contro il Ceparana e vinta per 16-0 dalla Carrarese. Tra i marcatori anche il semi sconosciuto Domenico Bilbao. Chi era costui? «E’ un giocatore della Berretti (nato a Palermo il 30-3-92, residente a La Spezia, e arrivato a giugno dopo essersi svincolato dal Sassuolo ndc). Un esterno mancino che ricorda molto Bigazzi. Mi è piaciuto, ci si può lavorare sopra, e così me lo sono portato dietro. Ma non solo lui. Hanno giocato bene anche Zuccarelli, Bugliani, Corsi e altri della Berretti. Tutti ragazzini del ’92 che cercherò di portare via con la Prima Squadra quando possibile. Secondo me abbiamo una Berretti ancora più forte dell’anno scorso». Per quanto riguarda l’undici titolare che scenderà in campo domani, quasi sicuramente Lavezzini riproporrà il 4-2-4 già visto contro la Nocerina, col ritorno di Bariti sull’ala destra al posto dell’assente Bonfanti.
Intanto è tornato a casa il terzino sinistro Nicola Ficano (’87). Il giocatore ex Martina e Colligiana ieri ha terminato un periodo di prova con la Carrarese iniziato la scorsa settimana.
[ultimo aggiornamento luglio 2017]