La Fiorentina aveva un calendario che, in questo inizio 2024, faceva ben sperare per la classifica. La classifica rischia di non essere più quella di Capodanno, e il calendario ha trasformato il tutto in un incubo.
Sconfitta a Reggio Emilia contro il Sassuolo sbagliando un rigore, pareggio in rimonta con l’Udinese in casa, evitiamo la parentesi saudita, poi sconfitta casalinga con l’Inter sbagliando un altro penalty e oggi una partita persa sull’1-2 al 91° minuto di gioco. Non è sfortuna, almeno non è solo sfortuna, anche perché il Lecce aveva preso due pali nel primo tempo contro uno (di Belotti) nel secondo dei viola.
Oggi va tutto male, mancano gli esterni per squalifica (Ikoné) e Nico non riesce a partire titolare, manca anche un certo equilibrio che l’undici iniziale non trova. Giocoforza che il Lecce trova (insperati) spazi e andando in vantaggio su una punizione dove – ancora una volta – va tutto male: Jack salta troppo, la palla entra in porta senza che Terracciano la veda. Ma prima dell’1-0 e subito dopo è il palo a salvare il portiere viola. A inizio ripresa arriva l’esordio di Belotti, ma il primo brivido è un errore quasi a porta vuota del Lecce. Il pari però arriva da un neonetrato, Mandragora, che ci crede e trova l’1-1. Ci crede anche Beltran su Falcone, come a Monza trova il tapin per il gol del vantaggio. Tutto in discesa? Sembra di sì, Belotti prende la traversa al minuto 88 in un’azione in cui anche Parisi va vicino al gol.
Minuto 91 appena scoccato, palla lunga in area, Nzola di testa la mette su Piccoli che la mette nel sacco. Si batte il centro, la Fiorentina perde palla e il Lecce riparte con Gonzalez, azione sulla destra, Terracciano è bravo nel respingere una conclusione di Krstovic ma il pallone arriva a Dorgu che, lasciato colpevolmente troppo solo in area, non ha problemi nell’insaccare in rete. 3-2. Pazzesco, ma non troppo. Nel girone di ritorno la Fiorentina è con un solo punto, nelle ultime cinque partite solo Sassuolo e Salernitana hanno fatto peggio. Anzi, nemmeno, visto che i tre punti dei neroverdi sono stati proprio contro la squadra viola
Lecce-Fiorentina 3-2
Lecce: Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo (30′ s.t. Dorgu); Kaba (30′ s.t. Gonzalez), Blin, Oudin (24′ s.t. Piccoli); Almqvist, Krstovic, Banda (33′ s.t. Sansone). All. D’Aversa
Fiorentina: Terracciano; Faraoni, Martinez Quarta (1′ s.t. Milenkovic), Ranieri, Biraghi; Lopez, Duncan (1′ s.t. Mandragora); Bonaventura (1′ s.t. Belotti), Beltran (33′ s.t. Parisi), Sottil (20′ s.t. N. Gonzalez); Nzola. All. Italiano
Reti: Oudin 17′, Mandragora 50′, Beltran 56′, Piccoli R. 90′, Dorgu P. 90′ + 2′
Ammoniti: 15′ p.t. Martinez Quarta (F), 5′ s.t. Almqvist (L), 27′ s.t. Ranieri (F), 32′ s.t. Banda (L), 38′ s.t. Gendrey (L), 45′ s.t. N. Gonzalez (F)