Lega B tra riforme e visione europea

In previsione dell’Assemblea della Lega B di giovedì 15 febbraio, si è riunito in via d’urgenza il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Professionisti Serie B per discutere delle tematiche inerenti gli equilibri tra le competizioni internazionali e nazionali, da valutare anche alla luce dei principi solidaristico e di equa competizione espressi dalla recente sentenza della Corte di Giustizia Europea, delle riforme di sistema e delle proposte approvate alla unanimità dalla LNPB, fatte pervenire a tutte le componenti federali.

Si è infine discusso dei rapporti con le altre leghe, nell’ottica di riuscire a condividere alcuni principi ispirati a soluzioni che la Lega B ha come obiettivo per il futuro, la valorizzazione e la crescita del calcio italiano.

Visita istituzionale per il presidente della Lega B Mauro Balata a Bruxelles, dove fra oggi e domani incontrerà diversi rappresentanti delle istituzioni europee per consolidare i rapporti fra il mondo della Serie B e i vertici europei: “Oggi più che mai è fondamentale un dialogo con le istituzioni comunitarie – dice Balata –. Ai funzionari della Commissione europea e ai deputati dell’Europarlamento intendo sottolineare l’importante ruolo sociale e a vantaggio dei territori che la B ricopre in tutta Italia e, inoltre, come il nostro torneo rappresenti in tutto il mondo una vetrina del calcio italiano, dei giovani e dei vivai di casa nostra e come tale vada preservato“.

Proprio Balata, che incontrerà esponenti della Commissione europea ed eurodeputati di tutti gli schieramenti politici, ha sottolineato, in questi giorni, la necessità di garantire il principio solidaristico nel calcio, il merito sportivo e l’equa competizione, valori fondanti del Diritto europeo dello sport e richiamati nella recente decisione della Corte di Giustizia europea del 21 dicembre.