L’Appennino è rossoblu, cade la Fiorentina al Dallara

Il Bologna ha conquistato i tre punti in una partita tesa ma viva contro la Fiorentina, con un gol di Riccardo Orsolini che ha spezzato l’equilibrio fin dall’inizio. Non sarà Champions League probabilmente per la Fiorentina, ma è una sconfitta che “dà fiducia”.

Foto d’archivio

Non è una contraddizioni in termini: nella lotta per il quarto posto ci sono i felsinei, non i toscani. Nella corsa per l’Europa però una Fiorentina come quella degli ultimi 180 minuti ci può stare se ad Empoli arriverà una conferma alle prestazioni.

Vigilia rispettata. Italiano dá fiducia a Belotti, Bonaventura alle sue spalle con Ikoné e Nico Gonzalez sulle fasce. Torna Arthur in regia, Ranieri prende il posto dello squalificato Martinez Quarta.

L’azione più significativa dei primi 45 minuti è arrivata subito, al 12′, quando Orsolini ha vinto un uno contro uno con Biraghi, eludendo l’estremo difensore Terracciano con un colpo da biliardo che ha fatto esplodere di gioia il Dallara.

Il Bologna ha continuato a mostrare una buona fase offensiva, con Zirkzee e Orsolini pericolosi, ma la Fiorentina ha reagito bene cercando di rimanere compatta in difesa. Rischia anche di pareggiare subito, ma Nico Gonzalez non trova un rigore che in presa diretta sembrava abbastanza palese: il check del VAR conferma però il fallo per il Bologna, non del 10 argentino ma di Belotti. Tanti dubbi.

Gara ad alti livelli, la Fiorentina ci prova a trovare gli spazi. Con Mandragora è anche pericolosa con una conclusione potente dal limite: palla di poco alta sopra la traversa. Poco dopo svarione viola, Kayode liscia e lascia spazio a Saelemaekers, conclusione potente dell’ex Milan che Terracciano respinge di pugni. VAR anche per i padroni di casa: Orsolini insacca su punizione al 40°, nella traiettoria entra Posch che era in fuorigioco: Chiffi valuta al monitor e decide di annullare il gol.

Il primo tempo è terminato con il Bologna in vantaggio per 1-0 grazie al gol di Orsolini, ma non senza polemiche e azioni pericolose, come un tiro di Ferguson parato da Terraciano e un’occasione di Nico Gonzalez.

Nella ripresa, il Bologna ha mantenuto la sua spinta offensiva, cercando di raddoppiare. Tuttavia, la Fiorentina ha alzato il baricentro e ha iniziato a esercitare pressione alta, costringendo il Bologna a difendersi nella propria trequarti. Pericolo in apertura quando Zirkzee nell’uno contro uno con Terracciano prova un pallonetto, deviazione del portiere e Kayode salva sulla linea.

Il tecnico Italiano ci crede, all’ora di gioco ha apportato alcune modifiche tattiche, passando al 3-4-1-2 e inserendo Nzola vicino a Belotti. Nel frattempo, dopo le sostituzioni, ha messo la squadra in modo da trovare la via del gol con Lucas Beltrán.

Al 73′, Orsolini ha sfiorato il raddoppio con un doppio passo e una conclusione sull’esterno della rete, mentre la Fiorentina ha risposto con un paio di sortite sulla fascia di Ikoné. Nell’ultimo quarto d’ora, i viola hanno provato a sfondare. Italiano ha decisamente alzato il baricentro, il Bologna chiude schiacciato nella propria trequarti. Al 76′ torre di Beltran, colpo di testa dell’ex Spezia che manda a lato. Un minuto dopo giiocata tutta di prima, conclusione finale di Ikoné che termina a lato. Tutti avanti, i viola si scoprono e finisce 2-0.

Cambia poco, se non per un arrivo a pari punti. Ma è un altro problema, assai lontano adesso.