Una Virtus Lanciano troppo forte per la Carrarese. La sentenza è dura e senza appello per gli apuani che devono capitolare 3-1 contro l’undici di Gautieri, sicuramente l’avversario più forte visto quest’anno allo stadio dei Marmi. I rossoneri sono in una condizione psicofisica perfetta e l’hanno dimostrato ampiamente sul campo di Carrara, salendo in cattedra dopo l’iniziale vantaggio apuano e dominando la gara fino alla fine.
Come scusante per la Carrarese c’è da ricordare che domenica scorsa a Siracusa gli azzurri avevano giocato in dieci per un’ora, dando il massimo contro i siciliani. A complicare il compito di mister Sottili ci si sono messe la squalifica di Orlandi e le defezioni di Pacciardi, Bregliano e Giovinco, che hanno pesato parecchio in una rosa ridotta e costruita per la salvezza. Giocoforza la Carrarese deve schierarsi col 4-4-2, posizionando Belcastro e Russotto sugli esterni di centrocampo. In attacco Merini fa coppia con Cori, mentre in panchina Sottili porta un ’93 (Rosaia) e un ’94 (Tognoni). La Virtus, invece, si presenta al completo. Un pizzico di turnover, ma Gautieri può contare su tutta la rosa. Il modulo è il solito 4-3-3. A centrocampo partono Capece, Paghera e Volpe. In attacco assieme a Turchi e Pavoletti c’è Sarno al posto di Chiricò.
L’avvio è tutto di marca locale. La Carrarese parte bene e ottiene il momentaneo vantaggio all’8′ con un sinistro potentissimo di Piccini che da oltre trenta metri infila la porta difesa da Aridità centrando il sette più lontano. La gioia dei tifosi dura poco, perché già al 13′ la Virtus trova il pareggio con Volpe: staffilata centrale dal limite dell’area che non lascia scampo a Nocchi. La partita cambia nettamente canovaccio. I rossoneri crescono, diventano padroni del centrocampo e dettano i ritmi all’incontro. Al 20’ Sarno taglia la difesa con un passaggio perfetto per Pavoletti che realizza il sorpasso. La Carrarese è in bambola. Gli azzurri non riescono a trovare le contromisure alla rete di passaggi della Virtus. Il terzo gol non tarda molto ad arrivare: al 32′ azione fotocopia degli umbri, Sarno affonda sulla destra, mette in mezzo un traversone per Pavoletti che segna di testa.
Neanche nella ripresa la Carrarese ha la forza di cambiare il destino della partita. La Virtus ovviamente non sta a guardare e tenta di colpire ancora. Al 15′ Volpe potrebbe segnare il quarto gol, ma di fronte a Nocchi chiude troppo il tiro. La Carrarese si rivede al 18′ con Cori che tira altissimo da ottima posizione. AL 26′ da pochi metri Pavoletti centra un palo clamoroso. L’ultima emozione la regala al 44’ Conti per la Carrarese con una conclusione al volo da trenta metri che Aridità smanaccia in angolo. Troppo poco e troppo tardi per riaccendere le speranze. Si chiude così la gara che conferma le pretese playoff dei rossoneri e con tutta probabilità chiude le porte degli spareggi promozione alla Carrarese.
Carrarese-Virtus Lanciano 1-3
CARRARESE (4-4-2): Nocchi 5,5; Piccini 5,5, Benassi 5, Anzalone 5, Vannucci 5; Belcastro 5 (13’ st Conti 6), Taddei 5, Corrent 5, Russotto 5; Cori 5, Merini 5. A disp.: Teodorani, Pasini, Miceli, Rosaia, Rognoni, Gaeta. All.: Sottili 5.
VIRTUS LANCIANO (4-3-3): Aridità 6; Aquilani 6,5, Massoni 7, Amenta 7, Mammarella 7; Capace 7, Paghera 7, Volpe 7 (35’ st Novinic 6); Sarno 7,5 (30’ st Chiricò 6), Pavoletti 7,5, Turchi 7 (22’ st Donnarumma 6). A disp.: Amabile, Rosania, Scrosta, Vastola. All.: Gautieri 7.
ARBITRO: Gian Luca Benassi di Bologna.
RETI: pt: 8’ Piccini, 13’ Volpe, 20’ e 32’ Pavoletti.
NOTE: Giornata nuvolosa. Spettatori 887 (692 paganti, 195 abbonati) per un incasso di 6.990,00 euro. Ammoniti: Corrent. Angoli: 5-4. Recupero: pt 1′; st 3′.