Ottimo esordio del Grosseto, lucido e determinato, contro una Reggina apparsa ancora imballata e con poca chiarezza di idee. La gara si è messa subito bene per i padroni di casa che hanno fatto forza sulla loro maggiore freschezza ed abilità dimostrata allo “Zecchini”.
Subito, per la cronaca, Grosseto in avanti: al 3′ Crimi per Sforzini, pallone alto di poco. Un minuto dopo, Caridi per Mancino che si trova di fronte a Puggioni, con il primo grande intervento del portiere ospite sull’esterno biancorosso. La rete sembra già nell’aria ed arriva al 9′, quando Gerardi insacca di testa su cross di Bianco, 1-0. Reagisce la Reggina al 14: cross di Ceravolo e colpo di testa di Missiroli, grande parata di Narciso ma il Grosseto riprende a macinare gioco ed al 15′ Caridi, ancora per la testa di Sforzini, sfera alta;. Al 19′ giunge il raddoppio, grazie ad un’incornata di Sforzini da una punizione calibrata di Mancino, 2-0. La partita sembra incanalata bene per il “Grifone” ma al 27′ il direttore di gara decreta un rigore per la Reggina, a causa di una trattenuta di Federici ai danni di Bonazzoli. Dal dischetto, Viola accorcia le distanze, 2-1.
Ma il Grosseto non si abbatte e al 31′ Mancino, su punizione dai trenta metri, impegna Puggioni. Al 36′, invece, sfiora il pareggio la Reggina: traversone di Rizzato e tocco sotto misura di Missiroli, di poco a lato. Arriva al 38′ il terzo goal dei ragazzi di Ugolotti: Caridi batte la punizione, palla respinta da una mischia sui piedi dello stesso esterno siciliano che infila di sinistro Puggioni, 3-1. Il Grosseto dà spettacolo, organizza manovre ordinate ed accompagnate, a volte, da giocate spettacolari. Come nell’uno-due al 40′ Gerardi-Caridi-Gerardi con quest’ultimo che conclude in porta e costringe di nuovo Puggioni, vero protagonista dei suoi, a respingere in angolo. Ma al 45′ ennesimo tripudio dei tifosi biancorossi, che accoglie il goal di Mancino, lesto ad insaccare con una legnata di destro, dopo una respinta della difesa, 4-1.
Nella ripresa, cala il ritmo, le squadre sembrano essere appagate. Valzer di cambi da entrambe le panchine, su tutti con l’esordio di Lupoli: proprio l’ex Arsenal all’esordio, servito da Asante, entra in area (47′) e conclude alto fra gli applausi dei suoi nuovi tifosi. 54′ è ancora Lupoli a tentare la conclusione stavolta dal limite dell’area con un colpo di testa, alto, su cross di Asante; al 62′ Mangialardi di Pistoia assegna un rigore anche al Grosseto per atterramento in area di Viola su Alfageme ma proprio Lupoli sbaglia dal dischetto. Primo ottimo spunto di Lupoli, dalla sinistra, finta su due difensori reggini e tiro fra le braccia di Puggioni. C’è tempo per l’ingresso in campo del brasiliano Ronaldo e per un grande intervento di Narciso a ribattere una tiro di Bonazzoli (69′).
La gara ormai non ha più niente da raccontare e sono gli ospiti a tentare di segnare un’altra rete. Al 85′ prima De Rose tira su Narciso, poi l’attaccante raccoglie la respinta e taglia in area di rigore; poi, proprio allo scadere, Viola calcia dal limite, a terra blocca Narciso. Finisce così, con il Grosseto che ha superato a pieni voti un banco di prova fondamentale in vista della nuova stagione.
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