B come baluardo dell’italianità e serbatoio del calcio italiano. Gli ultimi protagonisti di questa lunga rassegna sono il difensore del Torino Raoul Bellanova, l’attaccante dell’Udinese Lorenzo Lucca e il centrocampista Michael Folorunsho, in forze all’Hellas Verona ma di proprietà del Napoli. Tre calciatori cresciuti e valorizzati disputando la Serie BKT e che adesso si stanno imponendo nella massima categoria. Il CT dell’Italia Luciano Spalletti ha notato i loro progressi consistenti, tanto da convocarli per la prima volta in vista delle prossime due amichevoli oltreoceano che vedranno la Nazionale impegnata contro Venezuela ed Ecuador, rispettivamente giovedì 21 e domenica 24 marzo.
Dalla B per diventare grandi
Bellanova, Lucca e Folorunsho sono accomunati dallo stesso percorso di ascesa grazie alla Serie BKT e alle società che hanno deciso di puntare sulle loro qualità. Partendo dal difensore granata, dopo l’esperienza francese in Ligue 1 tra le fila del Bordeaux, Bellanova disputa la sua prima stagione completa proprio in B (30 presenze in campionato + 1 in Coppa Italia) con la maglia del Pescara nella stagione 2020-2021. Passa poi al Cagliari e all’Inter, disputando anche parte della finale di Champions contro il Manchester City, prima di diventare una pedina fondamentale del Torino.
Lucca si impone nella stagione 2021-2022 con la maglia del Pisa come uno dei migliori giovani attaccanti del campionato cadetto (6 gol), per poi passare all’Ajax (il primo italiano a vestire la maglia dei lancieri), fino all’approdo all’Udinese dove ha siglato finora 7 gol.
Infine, Folorunsho, uno degli uomini chiave dell’Hellas Verona nel corso di questa stagione (4 gol al momento), ha disputato ottime annate in B, soprattutto con le maglie di Reggina e Bari (nel mezzo la parentesi Pordenone), mettendo a referto complessivamente 15 gol.
B patrimonio del calcio italiano
Un percorso, quello di valorizzazione dei giovani talenti promosso dalla Lega B e dal presidente Mauro Balata, in crescita costante e a 360° che vede la B dettare la linea, sia con tantissimi italiani in campo ogni giornata (la partita Cittadella-Modena è solo l’ultimo esempio), sia nelle nazionali under.
Bellanova, Lucca e Folorunsho rappresentano, in questo caso, la punta dell’iceberg perché, già sotto la guida tecnica di Roberto Mancini, la Nazionale A aveva fatto il pieno di giocatori dalla B nello stage di Coverciano del maggio 2022 con 18 convocati su 53 totali (quasi il 34%). Un lavoro che ha portato poi all’esordio di Federico Gatti e Salvatore Esposito, al tempo rispettivamente al Frosinone e alla Spal, in Nations League il mese successivo (era stato attenzionato anche Alessio Zerbin, compagno di squadra di Gatti).
Pochi mesi dopo, nel dicembre 2022, altra soddisfazione per la B: nello stage di Coverciano del dicembre 2022, dedicato ai calciatori di interesse nazionale, il “Campionato degli Italiani” è stato nuovamente protagonista con ben 30 calciatori sotto la lente di Roberto Mancini.
Un contributo, quindi, concreto e di valore che la Lega B e la Serie BKT portano avanti a difesa del sistema calcistico italiano per dare nuova linfa e lustro a tutte le rappresentative nazionali.
Source legab.it