Un primo tempo a tinte bianconere contro il possesso avvolgente dei viola nel secondo. La Fiorentina colpisce una traversa mancando un pari forse meritato per quanto espresso nei secondi quarantacinque minuti.
La formazione bianconera ha visto il ritorno di Vlahovic dall’infortunio, affiancato da Chiesa in avanti. Sulle fasce, Cambiaso e Kostic hanno dato profondità al gioco, mentre in difesa la solida linea composta da Gatti, Bremer e Danilo ha tenuto a bada gli attacchi avversari. In porta, la sicurezza di Szczesny ha garantito stabilità al reparto difensivo. Dall’altra parte, la Fiorentina ha schierato una difesa guidata da Milenkovic e Ranieri, supportati dai terzini Kayode e Biraghi. In attacco, Belotti è stato supportato da Gonzalez e Kouame, con Beltran che ha iniziato dalla panchina.
La Juventus è partita forte fin dall’inizio, creando diverse occasioni da gol. Anche se La Penna ha annullato ai bianconeri tre reti per posizioni di fuorigioco, la pressione costante dei padroni di casa ha portato al gol dopo venti minuti, con Gatti che ha segnato con un tap-in. Nel finale del primo tempo, la Fiorentina ha cercato di reagire, ma non è riuscita a mettere in difficoltà Szczesny.
Il vantaggio della Juventus al termine del primo tempo mette in evidenza la determinazione dei bianconeri che Italiano prova a smorzare al rientro in campo. Arrivano infatti due cambi nella Fiorentina, entra Sottil per Belotti e Maxi Lopez per Mandragore con Kouamé che diventa il nuovo centravanti. Molti scambi e passaggi per la Fiorentina sulla trequarti della Juventus, manca però la conclusione verso la porta; al 10° ci prova Barak ma il tiro è nelle braccia di Szczesny. I viola non riescono ad essere pericolosi, al 61° cambia nuovamente l’attacco: dentro Nzola e Beltran, fuori Kouamé e Barak. Il pericolo più grande della ripresa arriva però per i bianconeri: errore d’impostazione con Kayode che calcia addosso a Iling Junior e serve Vlahovic al limite, il serbo è egoista tenendo palla da solo davanti a Terracciano e non riesce poi a concludere a rete. Nico Gonzalez è bravo al 70° a fare tutto, tranne il tiro che – dopo una serpentina sulla destra – una volta in area diventa un cross imprendibile per tutti. Ancora il numero 10 viola al 74°, Nico sistema il sinistro e la mette al sette ma il portiere bianconero la devia sulla traversa: diciottesimo legno dei viola in stagione, sesto dell’argentino!
Viola ancora pericolosi, al minuto 84 il tiro di Beltran sembra destinato in fondo al sacco ma nella traiettoria trova uno sfortunato NZola che nega l’1-1 ai suoi. Pazzesco!
Ancora l’argentino di potenza, minuto 88, Locatelli mette in corner il potente tiro sporcato da un compagno. Tre minuti di recupero, la Juve fa passare il tempo anche se la Juve prova a servire due volte Nico da sinistra ma in entrambi i casi il colpo di testa è fuori dallo specchio della porta.
Finisce così: la Juventus ha vinto 12 delle ultime 13 sfide casalinghe contro la Fiorentina in Serie A, mantenendo la porta inviolata in cinque delle ultime sette.