Circa 500 tifosi campani arrivati allo “Zecchini” hanno festeggiato l’”impresa” della Reggina che ha espugnato lo stadio maremmano vincendo per 2-1. Una squadra pratica, accorta e concreta in contropiede ha avuto ragione di un Grosseto per lunghi tratti molle ed impacciato, insolito almeno per le ultime gare casalinghe. Magari la formazione biancorossa recriminerà per due casi di reti annullate, una per fuorigioco e l’altra per tocco di mano, ma resta la bella e coraggiosa prova dei ragazzi di mister Auteri (oggi squalificato).
Per la cronaca, subito un giallo: al 2′ Sforzini insaccava di testa su punizione di Sciacca ma l’arbitro fermava per posizione irregolare dell’attaccante biancorosso. Al 10′ Sciacca concludeva da fuori area, di poco a lato. Un inizio confortante de Grosseto veviva però “gelato” dal vantaggio della Nocerina al 13′: Farias tagliava la difesa del Grosseto, appoggia per Laverone che batteva Viotti con un diagonale, 0-1.Al 20′ timida reazione del Grosseto, con la consueta “serprentina” di Caridi che terminava con una conclusione a lato. La gara era ben giocata dagli ospiti che controllavano senza troppa difficoltà le sortite offensive poco incisive dei padroni di casa, cercando anche le ripartenze in contropiede.
Ma al 34′ arrivava il pareggio del Grosseto: calcio d’angolo di Caridi dalla sinistra, stacco di testa imperioso di Sforzini che infilava Concetti. Per l’attaccante biancorosso era il 15 esimo sigillo in campionato. Prima del finale di tempo, andava vicina al nuovo vantaggio la Nocerina: da destra (38′) Farias imbeccava Catania, spettacolare colpo di tacco dell’esterno rossonero e palla alta di poco. Il primo tempo finiva in parità. Nella ripresa, invece, niente da segnalare se non un gioco d’attacco di entrambe le squadre senza alcun tipo di sbocco offensivo apprezzabile.
Fino al raddoppio dei campani, al 68′, quasi in “fotocopia” con il primo: passaggio di Farias per Laverone, destro dell’esterno toccato da un difensore biancorosso e palla in rete, 1-2. Sfiorava la terza segnatura la Nocerina al 73′ con Farias, il cui sinistro veniva respinto da Viotti. Nella confusione totale di gioco e con gli schemi ormai saltati, il Grosseto ci provava con Caridi ma il suo destro a girare non impensierisce Concetti che blocca facilmente. Più insidioso il sinistro di Lupoli (85′) che impegnava Concetti in un tuffo per evitare il pareggio. Pareggio che sarebbe giunto al 89′ grazie ad un colpo di testa di Mancino su cross di Calderoni ma, come in precedenza, l’arbitro annullava per presunto tocco di mano dell’attaccante grossetano. Il forcing offensivo dei grossetani si perdeva in fase di recupero con una parata di Concetti a terra su colpo di testa di Sforzini da dentro area.
Una sconfitta per il Grosseto rimediabile, in una giornata tragica per la serie B e per tutto il calcio.
GROSSETO (4-4-2): Viotti; Antei, Olivi, Padella, Calderoni; Alfageme (33′ Ronaldo), Sciacca (69′ Mancino), Crimi, Caridi: Sforzini, Keko (51′ Lupoli) (Narciso, Asante, Curiale, Giallombardo).
All. Ugolotti
NOCERINA (3-4-3): Concetti; Rea, Figliomeni, Di Maio; Laverone, Barusso (64′ Giuliatto), Bruno, Pomonte; Catania (59′ Menino), Castaldo (74′ Mingazzini), Farias (Russo, De Franco, Bolzan, Alcibiade). All. Cassia
Arbitro: Gavillucci (Latina)
Reti: 13′ Laverone (N), 34′ Sforzini (G), 68′ Laverone (N)
Ammoniti: Crimi, Sciacca, Olivi (G); Rea, Laverone (N) Recupero: 2′ p.t., 4′ s.t.