“Seconda stella a destra, questo è il cammino e poi dritto fino al mattino…” Cantava Edoardo Bennato tracciando la rotta per l`Isola che non c`è.
Questa volta però non si tratta di un sogno, anche se i neroazzurri hanno giocato un campionato da favola: la seconda stella è realtà, l`Inter si è laureata Campione d`Italia per la ventesima volta con cinque giornate di anticipo. Riavvolgiamo il nastro di un campionato praticamente perfetto trascorso sempre in vetta alla classifica.
Dopo il terzo posto della Serie A TIM 2022/23 dietro a Napoli e Lazio i nerazzurri vivono un`estate di cambiamenti: salutano Onana e capitan Handanovic e arrivano Sommer e Audero, in difesa Pavard e Bissek sostituiscono Skriniar e D`Ambrosio, mentre a centrocampo escono Brozovic, Gagliardini e Gosens per far posto a Frattesi, Klassen e Cuadrado. Rivoluzione anche in attacco: tutto cambia intorno a Lautaro Martinez, con gli addii di Lukaku, Dzeko e Correa e l`arrivo di Thuram, Arnautovic e Sanchez.
Nonostante i tanti volti nuovi l`Inter si dimostra subito compatta e coesa e parte a razzo con cinque vittorie nelle prime cinque partite tra cui spiccano il 4-0 casalingo con la Fiorentina e soprattutto il 5-1 nel derby contro il Milan.
Prima del turno infrasettimanale di fine settembre la squadra di Simone Inzaghi è già prima da sola con 14 gol fatti e solo uno subito. Poi però arrivano il primo e al momento unico ko con il Sassuolo, che vince 2-1 a San Siro e il 2-2, sempre in casa, con il Bologna (in mezzo la vittoria con la Salernitana) che permettono al Milan di prendere la vetta della classifica in solitaria prima della sosta di ottobre: sarà l`unica settimana in cui l`Inter non potrà guardare tutti quanti dall`alto verso il basso.
Alla ripresa i neroazzurri ripartono fortissimo e mettono in fila quattro vittorie di fila con Torino, Roma, Atalanta e Frosinone. Si arriva così alla 13ª giornata che propone Juventus-Inter. I milanesi si presentano a Torino con due punti di vantaggio sui bianconeri, che nel frattempo sembrano essere l`unica squadra capace di reggere il ritmo. Vlahovic la sblocca al 27`, Lautaro pareggia dopo 6 minuti: finisce 1-1 e i distacchi rimangono inalterati.
Le due squadre continuano a darsi battaglia fino a fine anno ottenendo quattro vittorie (l`Inter batte 3-0 il Napoli, 4-0 l`Udinese e 2-0 Lazio e Lecce) e un pareggio (entrambe 1-1 contro il Genoa).
L`Inter al giro di boa, il 6 gennaio, batte in extremis il Verona che sbaglia il rigore del 2-2 al 100` e conquista il titolo simbolico di campione d`inverno. Poi proprio quando, complice l`impegno dei neroazzurri nella EA SPORTS FC Supercup poi vinta in finale col Napoli in Arabia Saudita, la Juve ha la possibilità di prendere la vetta della classifica, i bianconeri calano mentre l`Inter continua a vincere. Nella 22ª giornata la squadra di Allegri pareggia in casa con l`Empoli, mentre Lautaro Martinez decide la sfida con la Fiorentina, poi nel turno successivo, il 4 febbraio, la squadra di Simone Inzaghi vince lo scontro diretto di San Siro grazie ad un`autorete di Federico Gatti e comincia a prendere il largo, nonostante la partita da recuperare, non giocata per gli impegni di Supercoppa.
La marcia inarrestabile dell`Inter, cominciata con la vittoria ottenuta col Verona nella 19ª giornata, rallenta solo alla 29ª con l`1-1 casalingo col Napoli che chiude una striscia di dieci vittorie consecutive impreziosite, oltre che dall`affermazione contro la Juventus, anche dal 4-2 a domicilio sulla Roma di Daniele De Rossi, dal 4-0 contro l`Atalanta nel recupero della 21ª giornata e dalla vittoria per 1-0 sul Bologna.
Mentre i nerazzurri continuano a infilare vittorie, ne arrivano altre due contro Empoli e Udinese prima del pareggio di settimana scorsa contro il Cagliari, alle loro spalle cambia l`inseguitrice: i torinesi non si riprendono, scivolano al terzo posto facendosi scavalcare dal Milan alla 28ª. Diventano i rossoneri la squadra da tenere a distanza: il distacco non scende mai sotto i 14 punti e per uno scherzo del destino il calendario regala all`Inter la possibilità di vincere lo scudetto della seconda stella proprio nel derby contro i cugini.
Detto fatto: l`Inter batte 1-2 il Milan grazie ai gol di Acerbi e Thuram e conquista il titolo al primo match point. La festa nerazzurra può cominciare.
Seconda stella a destra, questo è il cammino e poi dritto fino al mattino: l`Inter ha trovato la strada verso l`Isola che non c`è.
Source legaseriea.it
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