Nella sfida della 35ª giornata di Serie A tra Hellas Verona e Fiorentina, sono stati i padroni di casa a conquistare i tre punti, vincendo per 2-1 al Bentegodi.
Una partita che ha visto il Verona portarsi in vantaggio con un rigore trasformato da Lazovic al 13′, la Fiorentina pareggiare grazie a una perla di Castrovilli al 42′, e infine il Verona ritrovare il vantaggio con un gol di Noslin nella ripresa. Basta? No. I viola forse perdono il treno europeo attraverso il campionato e soprattutto hanno maturato la sconfitta con due occasioni che andavano evitate a prescindere dai possibili errori del VAR. Non c’entra certo la tecnologia nell’errore del primo gol o sul rinvio che ha portato al 2-1. Torniamo indietro.
La cronaca della partita ha visto il Verona ottenere il vantaggio dal dischetto al 13′ grazie a un calcio di rigore trasformato da Lazovic, dopo un pasticcio difensivo dei viola. Nonostante il gol subito, la Fiorentina non ha perso la testa e ha trovato il pareggio al 42′ con una magia di Castrovilli, che ha saltato Magnani con un dribbling e ha fulminato Montipò con un sinistro preciso.
Nella ripresa, però, è stato il Verona a riportarsi in vantaggio con un gran tiro di Noslin, approfittando di una respinta corta della difesa viola. Nonostante un possibile tocco con il braccio, il gol è stato convalidato dopo il check arbitrale, regalando ai gialloblù tre punti fondamentali in chiave salvezza, portandoli a +5 sul terzultimo posto.
Per la Fiorentina, invece, questa sconfitta compromette le speranze di rincorrere l’Europa attraverso il campionato. Ora tutte le attenzioni sono rivolte alla semifinale di ritorno di Conference League in casa del Club Brugge, in programma mercoledì 8 maggio alle 21:00. (AT)