Il torneo “Il calcio è la mia vita” si dimostra ancora una volta sinonimo di gioia, sport e unione. Una giornata all’insegna del divertimento e dei sorrisi, dunque, quella svoltasi allo stadio “Mirabello” di Reggio Emilia, dove sono scesi in campo calciatrici e calciatori con disabilità intellettivo-relazionali e patologie psichiatriche.
Una manifestazione fortemente voluta e organizzata da Lega Pro,con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e grazie alla collaborazione dell’AC Reggiana e della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale, a cui hanno preso parte Padova, Reggiana, Renate e Il Ponte, la squadra adottata da Lega Pro.
Tanti gol e grande festa durante tutte le partite del quadrangolare, ma sono stati i campioni della Reggiana ad alzare la coppa grazie alla vittoria per 1-0 in finale contro il Padova, che in semifinale aveva superato il Renate col risultato di 5-0. Terza posizione per la squadra adottata da Lega Pro, Il Ponte, con una vittoria (4-1 contro il Renate) e una sconfitta (2-0 contro la Reggiana).
A seguire si è tenuta anche la conferenza stampa congiunta Lega Pro e Regione Emilia-Romagna, apertasi con i saluti del presidente dell’AC Reggiana Carmelo Salerno e dell’ Assessore allo Sport di Reggio Emilia Raffaella Curioni, a cui ha preso la parola il presidente della Lega Pro, Matteo Marani, elogiando l’iniziativa: “Il calcio unisce e il torneo da noi organizzato, grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna, della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale e all’ospitalità della Reggiana, ne è la dimostrazione. È bello vedere ragazzi sorridere ed emozionarsi con un pallone: questa è l’essenza del nostro lavoro ed è il motivo che ci spinge quotidianamente a migliorare. Sono orgoglioso di essere qui come rappresentante dei sessanta club di Serie C NOW e sono certo che si tratta di un’iniziativa destinata a durare nel tempo”.
“L’inclusione e lo sport per tutti costituiscono pilastri fondanti della nostra Sport Valley e anche quest’anno è con grande piacere che sosteniamo questa importante manifestazione per i ragazzi diversamente abili. Sono più di un centinaio gli eventi sportivi che la Regione Emilia-Romagna sostiene nell’anno 2024 e tra essi lo sport paralimpico è sicuramente tra i protagonisti, col sitting volley, il tennis tavolo, la scherma, solo per citarne alcuni, oltre ad una costante e proficua collaborazione col Comitato Italiano Paralimpico. Grazie quindi alla Lega Pro, agli organizzatori, e a tutti quelli che durante l’anno si impegnano per garantire a questi ragazzi la possibilità di fare sport. La Regione è al vostro fianco” – queste le parole di Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della Presidenza della Regione.
“E’ sempre un piacere ed un’opportunità– ha dichiarato il responsabile nazionale della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC, Giovanni Sacripante – quando vengono organizzati questi eventi, perché vengono impegnati alcuni dei nostri club in un clima di festa e di inclusione. Lo stesso clima che si è respirato due settimane fa nel centro CONI di Tirrenia, dove si è svolta con grande successo la Finale nazionale 2023/24 della DCPS. Un bellissimo evento che ha coronato una stagione lunga e piena di soddisfazioni, a cui hanno partecipato ben 180 squadre e 2800 atleti, con più di 1000 partite giocate. Ringrazio infine per la sempre preziosa collaborazione la Lega Pro, che direttamente e con tanti dei suoi club supporta, anche attraverso i gemellaggi, le squadre della DCPS”.
A margine della conferenza la Lega Pro ha consegnato alla Regione Emilia-Romagna l’ultima parte della cifra, raccolta la scorsa stagione nel derby Cesena-Reggiana, per aiutare le città colpite dall’alluvione del 2023.