Viti: “Empoli per me è casa, sono felice di essere tornato”

Nella sala stampa Antonio Bassi dello Stadio Carlo Castellani – Computer Gross Arena è stato presentato Mattia Viti: queste le prime parole del nuovo difensore azzurro.

“Per me questa è casa, lo è sempre stata  – afferma Viti -. Appena ho saputo dal mio agente che ci sarebbe stata la possibilità di tornare ho fatto l’impossibile per essere di nuovo qui. L’ho voluto fortemente, sono contento e sempre più convinto di questa decisione. Torno ad Empoli con grande gioia”.

Che gruppo hai trovato al turo ritorno e l’ambient e che Viti ritroviamo?
“Il gruppo è diverso ma qui c’è una sorta di magia, le persone cambiano ma l’atmosfera è sempre quella, è come se questi due anni non fossero passati. Siamo un gruppo molto giovane con tanta voglia, ci sono tutti i presupposti per fare una grande annata. Per quanto riguarda me sono cresciuto: i due anni all’estero mi hanno fatto crescere, sono stati anni duri ma non rimpiango niente, tornassi indietro rifarei quello ho fatto. Adesso torno con consapevolezze diverse”.

Come sta andando la preparazione in vista della prima gara ufficiale? Cosa vi sta chiedendo mister D’Aversa e come ti stati trovando con la sua filosofia?
“Mister D’Aversa ha un grande carattere, ci sta dando direttive importanti e stiamo provando a rispettarle. Le cose che ci chiede rispecchiano il suo carattere: grande temperamento in campo, compatti, dandoci una mano l’uno con l’altro. Noi dobbiamo raggiungere un obiettivo fondamentale, grazie ai suoi consigli possiamo fare bene”.

Come sono stati i due anni lontano da Empoli?
“Ho sempre seguito l’Empoli in tutto e per tutto. Sono stati due anni non facili ma non rimpiango la scelta fatta. Ho acquisito valori che mi servivano caratterialmente, torno uomo anche se ancora sono giovane”.

Come mi trovo nella difesa a tre? Quanta voglia di rivalsa ha?
“Per quanto riguarda il modulo lo conosco, l’ho fatto in parte a Nizza e anche al Sassuolo. Stiamo facendo un grande lavoro. Sì, c’è grande voglia di rivalsa, non sono stati due anni positivi, inutile girarci intorno. Lo spirito di rivalsa che ho è forte e tanto. Per fortuna qui so come si lavora e c’è tutto per fare bene”.

Come ti stai trovando con il gruppo? 
“Ho trovato dei compagni che mi hanno aiutato tantissimo in questi giorni. Ci diamo una grossa mano, non ho mai sentito dire una parola fuori posto o sbagliata. Questo significa tanto all’interno di un gruppo. Faremo il possibile per farci trovare pronti già da sabato”.

Quali differenze ci sono tra Serie A e Ligue 1?
“Le principali differenze sono i ritmi. Qui in Italia corriamo di più ma in maniera diversa, il nostro è un calcio più tattico. In Francia è un calcio fisico con molti duelli”.

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