De Gea, decisivo come sempre. Compie un intervento prodigioso nel primo tempo, si ripete nella ripresa e neutralizza il rigore di Szolnoki, dimostrando ancora una volta il suo immenso valore tra i pali.
La Fiorentina si qualifica al maxi girone di Conference League grazie a una vittoria arrivata solo ai rigori dopo l’incredibile e assurdo 1-1 contro la Puskas Akademia nei 120 minuti in cui i viola si sono ritrovato con un rigore a chiusura del recupero dei tempi regolamentari.
La partita
Niente da fare. La gara d’andata sembra non aver insegnato niente.La partita inizia subito con la Puskas Akademia in avanti, con un pressing asfissiante che mette in difficoltà la Fiorentina. Al 40′, De Gea salva i viola con una parata clamorosa su Puljic, negando il vantaggio agli ungheresi. Poco prima dell’intervallo, l’estremo difensore ex Manchester United neutralizza un colpo di testa di Golla, dimostrando ancora una volta la sua classe.
Nella ripresa, la Fiorentina trova il vantaggio al 59′ grazie a Moise Kean, che sfrutta un errore difensivo della Puskas Akademia, viene servito da Kouamé e segna con un diagonale potente. La gioia del vantaggio dura poco: al 94′, Ranieri viene espulso per doppia ammonizione e gli ungheresi pareggiano su rigore con Nagy.
Con la Fiorentina ridotta in dieci uomini, la partita si complica ulteriormente al 97′ con l’espulsione di Comuzzo, lasciando la squadra di Palladino in nove. Nonostante l’inferiorità numerica, i viola si difendono con ordine e determinazione. De Gea si rende protagonista di altre parate decisive, prima su un colpo di testa di Komoromi e poi su una punizione insidiosa di Nagy.
Nei minuti finali, la Puskas Akademia tenta l’assalto, ma i colpi di testa di Komoromi e Nissila finiscono fuori di poco, e la Fiorentina riesce a mantenere il pareggio fino al fischio che porta ai rigori. Per i viola segnano tutti, De Gea para il terzo tiro dei padroni di casa e la qualificazione arriva quando nessuno se lo aspettava più. Partita comunque da dimenticare quanto prima, così proprio non va.
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