Un derby toscano emozionante e intenso, deciso dalla freddezza di Ogunseye e dalla solidità difensiva dell’Arezzo. La squadra di Troise ha dimostrato grande carattere, sapendo soffrire nei momenti difficili e colpendo con precisione quando ne ha avuto l’opportunità. Per il Pontedera, resta l’amaro in bocca per non essere riusciti a concretizzare le occasioni avute, ma la prestazione rimane positiva sotto molti aspetti.
Una partita combattuta, giocata a ritmi alti e ricca di intensità, che ha visto i ragazzi di mister Troise resistere alle offensive dei padroni di casa per poi colpire con cinismo quando si è presentata l’occasione.
La partita parte subito vivace, come da previsioni, con entrambe le squadre che dimostrano di voler imporsi nel derby. Il primo squillo arriva al 3′, quando Corona del Pontedera tenta una conclusione dalla distanza che sorvola di poco la traversa della porta difesa da Trombini. L’Arezzo risponde immediatamente al 4′ con Tavernelli, il cui destro a giro viene smanacciato in corner da Tantalocchi, portiere dei granata.
La gara prosegue su ritmi alti, e al 15′ i granata si fanno vedere nuovamente con una giocata acrobatica di Italeng, che prova una spettacolare rovesciata su cross di Perretta, ma la palla finisce sul fondo. L’Arezzo, nonostante soffra a tratti, tiene bene il campo e risponde con vigore, come richiesto da mister Troise.
Il Pontedera aumenta la pressione e si avvicina al gol al 33′ con un colpo di testa di Martinelli sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma Trombini si supera con una parata straordinaria, volando a mettere in corner e salvando il risultato. I padroni di casa continuano a spingere, ma l’Arezzo difende con ordine, pur creando poco in avanti. Al 44′, Ianesi sfiora il vantaggio per il Pontedera, ma Sala non riesce a coordinarsi sull’assist del compagno, mandando alto da posizione favorevole.
Nella ripresa, le due squadre rientrano in campo con gli stessi interpreti, ma è l’Arezzo a prendere gradualmente il controllo del gioco. Il Pontedera, però, non molla e continua a rendersi pericoloso, con Corona che al 19′ impegna Trombini con una conclusione da fuori area, ma il portiere amaranto si fa trovare pronto.
Al 20′, mister Troise opera una serie di cambi importanti, ridisegnando l’Arezzo con un 3-4-3 più offensivo. La mossa si rivelerà vincente. La squadra toscana inizia a guadagnare campo e a gestire meglio il possesso palla, mentre il Pontedera fatica a trovare spazi per le sue ripartenze. Al 30′ un problema muscolare costringe Gigli a lasciare il campo, e Troise decide di puntare ancora più in alto inserendo un altro attaccante, Gucci.
È il preludio al gol. Al 35′, su un cross perfetto di Coccia dalla sinistra, Ogunseye svetta di testa in area e batte Tantalocchi, firmando il suo primo gol in maglia amaranto. È il gol che decide il derby e manda in estasi i tifosi dell’Arezzo, giunti in trasferta per sostenere la squadra.
Dopo il gol, il Pontedera prova a reagire, ma l’Arezzo si difende con ordine e concede pochissimo ai granata. I padroni di casa, pur provando l’assalto finale, non riescono a impensierire seriamente Trombini, e la difesa amaranto regge fino al triplice fischio, sigillando una vittoria preziosissima.